Home » Amatriciana 2.0, dimentica la cipolla: questo è l’ingrediente segreto per renderla originale

Amatriciana 2.0, dimentica la cipolla: questo è l’ingrediente segreto per renderla originale

Pasta all'amatriciana speciale - iFood.it (Fonte foto Canva)
Pasta all’amatriciana speciale – iFood.it (Fonte foto Canva)

Questa volta l’amatriciana la facciamo 2.0 e non ci serve la cipolla: proprio questo ingrediente è la chiave del successo per renderla originale.

Quando parliamo dell’amatriciana, infatti, facciamo riferimento a una delle ricette che meglio simboleggia Roma e l’intera regione del Lazio nel mondo.

Si tratta di un piatto che richiede attenzione in ogni dettaglio, ma al tempo stesso ci permette anche di giocare un po’ con gli ingredienti, rendendo la pietanza decisamente gustosa e originale.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla possibilità di sostituire un elemento fondamentale come la cipolla, con un altro ingrediente che non toglie nulla al sapore, ma che dona un tocco di novità.

Insomma, rimarremo fedeli alla ricetta dell’amatriciana, ma con una variazione che ti permetterà di servire in tavola un piatto davvero originale, pur rimanendo comunque legati alla tradizione.

Amatriciana 2.0: la ricetta senza cipolla

Ebbene sì, oggi ho trovato il modo perfetto per stupire i miei commensali con la ricetta della pasta all’amatriciana, o per meglio dire, i bucatini all’amatriciana. È una ricetta a me molto cara, ma ho trovato il modo di renderla speciale. Per questa versione ci serviranno solo i seguenti ingredienti:

  • 500 g di bucatini,
  • 800 g di pomodori freschi,
  • 150 g di guanciale,
  • 50 g di vino bianco,
  • 50 g di porro,
  • 40 g di pecorino grattugiato,
  • 40 g di olio extravergine d’oliva,
  • peperoncino,
  • pepe,
  • uno spicchio d’aglio.
Pasta all'amatriciana speciale - iFood.it (Fonte foto Canva)
Pasta all’amatriciana speciale – iFood.it (Fonte foto Canva)

Ecco come preparare l’originale amatriciana

Iniziamo subito prendendo il guanciale, eliminando la cotenna e tagliandolo a tocchetti. Poi, soffriggiamo il guanciale in una padella con un po’ di olio e lo spicchio d’aglio. La fiamma deve essere molto bassa perché il guanciale non deve friggere, ma deve “sudare”. Successivamente, aggiungiamo il porro, che in questo caso sostituirà la cipolla, donando un sapore più intenso che si amalgamerà perfettamente con il guanciale, che nel frattempo avrà rilasciato il suo grasso.

Non resta che versare il vino nella padella e, una volta che sarà evaporato, aggiungere i pomodori. Facciamo cuocere fino a completa cottura, aggiungendo anche una bella spolverata di peperoncino.

Nel frattempo, cuociamo i bucatini in una pentola con abbondante acqua bollente. Quando i bucatini saranno cotti al dente, trasferiamoli nella padella con il condimento. Facciamo saltare il tutto a fuoco basso, quindi serviamo in tavola con una generosa spolverata di pecorino e pepe. Vedrai che la tua amatriciana preparata così diventerà speciale e soprattutto indimenticabile.