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Allarme Pollo: salmonella in 1 pollo su 2 | Massima attenzione a cosa acquisti

Pollo, è allarme salmonella - iFood.it - 20250220
Pollo, è allarme salmonella – iFood.it (Pexels)

La presenza di batteri nelle carni rappresenta un vero e proprio allarme e la situazione in Italia è tutt’altro che felice.

I controlli sulle carni sono costanti e sempre molto attenti e, negli ultimi periodi, sono stati numerosi i lotti ritirati dai supermercati per la presenza di batteri o sostanze tossiche.

La salmonella rappresenta un vero e proprio allarme per i produttori di carni bovine, equine e avicole, queste ultime considerate le più a rischio infezione.

Chi contrae tale batterio mangiando carne contaminata poco cotta può riscontrare problemi come febbre o, più frequentemente, forti disturbi gastrointestinali.

Il pollo è una delle carni più a rischio e le ultimi analisi effettuate in Italia evidenziano un’alta presenza di salmonella in questi alimenti.

Pollo, allarme salmonella in Italia

Agente batterico tra i più diffusi nel settore alimentare, il primo caso di salmonella si è verificato nel 1886. Oggi è presente in più di duemila varianti: le più pericolose per l’uomo e gli animali sono Typhimurium e Enteritidis, per cui esistono degli specifici regolamenti che ne determinano la quantità limite presente in ogni alimento. Al fine di evitare il contatto con questi sierotipi di salmonella, sono costantemente effettuati controlli sulla carne di pollo, ma i dati emersi da alcune indagini condotte da Salvagente sono tutt’altro che rassicuranti per gli italiani.

La ricerca effettuata nel 2022 su 24 campioni di carne di pollo fresca acquistati in supermercati e discount ha rilevato la presenza di salmonella in 7 test. Si tratta di un terzo delle carni analizzate, un dato che non fa altro che aumentare l’allerta sulla presenza di batteri nocivi per l’uomo. Nei polli analizzati, inoltre, è stata riscontrata la Salmonella infantis, nota per la sua elevata resistenza agli antibiotici.

Come evitare la salmonella mangiando pollo - iFood.it - 20250220
Come evitare la salmonella mangiando pollo – iFood.it (Foto Pexels)

I polli più a rischio salmonella: quali non acquistare

Tra i polli maggiormente infetti secondo la ricerca di Salvagente figurano Conad (petto di pollo intero e in busto), Aia (pollo Diavoletto), Coop Origine (petto di pollo), Esselunga (busto di pollo eviscerato), In’s (busto di pollo Via Tenera) e Carrefour (pollo allevato a terra).

Il consiglio per tutti i consumatori è di evitare di usare in cucina gli stessi attrezzi per carne ed altri alimenti se non dopo un’accurata pulizia, cuocere sempre perfettamente il pollo e preferire carne da allevamenti con alti standard di biosicurezza, meglio se prodotta da filiere controllate e certificate. Solo in questo modo è possibile evitare le infezioni da salmonella.