Frutta e Verdura: mai più la pellicola o stagnola dopo che ho scoperto questo trucco per conservarla
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Evita pellicola e stagnola per conservare frutta e verdura. Con questo trucco non butti via niente, e non inquini.
Quante volte ti è capitato di aprire il frigorifero e accorgerti che la verdura è andata a male, magari è marcita perché ha perso acqua e si è creata una pozza.
E la frutta? Non ne parliamo. Anche in frigo può ammuffire, ma è soprattutto nella dispensa o nel cesto apposito che si perde più facilmente.
Fino ad oggi hai sempre utilizzato pellicola o stagnola, ma in realtà non solo non evitano che i prodotti vadano a male. Inquinano anche, per quanto vogliamo stare attenti al loro corretto smaltimento.
Con questo trucco invece non dovrai utilizzarli più, frutta e verdura si conserveranno meglio, e avrai anche aiutato il Pianeta.
Frutta e verdura: mai più pellicola e alluminio
Certo mettere frutta e verdura in frigo è un buon modo per conservarli, ma non tutto va d’accordo con il freddo. Per esempio zucca, melanzane, verza, patate, mele, banane e agrumi vanno semplicemente in un luogo fresco e asciutto, magari al riparo dalla luce.
Questo non li mette però al riparo dal passare del tempo. Ma nemmeno pellicola e alluminio lo fanno nel modo giusto. E allora come fare, cosa usare? Con questo trucco non dovrai buttare più nulla.

Il modo giusto per conservarle
Invece di usare pellicola e alluminio, che potrebbero creare condensa, ci sono altri modi utili. Innanzitutto la carta: quella che avvolge il pane è perfetta. Lascia respirare gli alimenti senza farli inumidire, e poi la puoi riciclare più volte. Puoi conservare al suo interno i prodotti, sia nel frigo che fuori. Oppure puoi usarla per dividere la verdura nell’apposito cassetto, in modo che non marcisca. Quello che fa male agli alimenti infatti è l’umidità, quindi devi evitare che si formi.
Utilissimi anche i contenitori ermetici in vetro o ceramica, che durano anni, puoi lavarli e utilizzarli più e più volte. Il trucco? Inserisci della carta assorbente al loro interno. In questo modo andrai ad eliminare l’accumulo di umidità e la formazione della muffa; ma ricordati di cambiarla ogni 2-3 giorni. Inoltre, da qualche tempo in commercio si trova un prodotto speciale, la carta in cera d’api. Assolutamente non inquinante e riutilizzabile, ti basta lavarla normalmente dopo il suo utilizzo, lasciarla asciugare e riporla in un cassetto, come un tovagliolo qualsiasi. Pronta per essere riutilizzata successivamente. Un’ottima alternativa, da prendere in considerazione.