Vite al limite, trapelata la assurda condizione a cui devono sottostare i pazienti per partecipare: costretti a sborsare migliaia di dollari

Venuta fuori la verità su quello che devono fare i protagonisti di Vite al Limite per diventare pazienti del dottor Nowzaradan.

Da oltre 10 anni Vite al limite è uni dei programmi più seguiti in televisione. Arrivato direttamente dagli Stati Uniti, dove il titolo originale è My 600-lb Life, è noto in tutto il mondo.

Un docu-reality che in ogni puntata segue il percorso di un protagonista alle prese con una grave obesità, che vuole liberarsi dei chili di troppo e ritornare a vivere.

Per farlo, si rivolge all’ormai famoso dottor Younan Nowzaradan, chirurgo bariatrico, che per un anno intero a suon di diete restrittive prima e di bypass gastrico poi, tenta nell’impresa titanica, presso la sua clinica di Houston, in Texas.

Molti si chiedono però: ma quale percorso porta queste persone fino allo studio del dottore? Cosa devono fare per partecipare al reality? La verità è venuta finalmente fuori.

Vite al limite: cosa devono fare davvero i pazienti

Quello che noi vediamo racchiuso in una-due puntate di Vite al limite è il riassunto di un intero anno di vita di persone fragili che provengono da situazioni il più delle volte molto difficili. L’accumulo di oltre 300 chili non accade in poco tempo, è una situazione che si protrae nel tempo e che trae origine, come abbiamo ascoltato spesso nelle varie storie, da un passato di abusi o altre fragilità.

Proprio per questo motivo il programma, principalmente in America, viene molto criticato. Perché malgrado le evidenti difficoltà dei protagonisti, non viene offerto loro anche un sostegno psicologico. E anche se molti riescono nell’intento, perdono peso e rinascono, purtroppo ci sono state anche storie finite in tragedia. Qualche paziente del dottor Nowzaradan non ce l’ha fatta e ha perso la vita. Ma cosa devono fare i protagonisti per diventare pazienti del dottore più famoso della tv?

La verità sul dottor Nowzaradan

Il lavoro del dottor Nowzaradan non è certo gratuito. Sottoporsi ad un intervento del chirurgo bariatrico ha certamente un costo. Ma a quanto pare questo costo è pari a zero per chi approda al programma. I protagonisti di Vite al limite infatti non solo non pagano nulla, ma ricevono anche un gettone di presenza di 1500 dollari.

Non solo, anche le spese sostenute per il viaggio e la permanenza a Houston sono sostenute dalla produzione. Quindi c’è tutto da guadagnare per chi si rivolge al chirurgo bariatrico, che fa comunque un lavoro molto altruistico.