Strofinacci, occhio a come li lavi: se non lo fai così rischi di contaminare tutta la cucina | Metti in pericolo la tua salute così
Gli strofinacci della cucina devono essere sempre puliti alla perfezione per evitare contaminazioni. Ma sai davvero come fare?
Sono in tutte le cucine, vengono utilizzati tutti i giorni ma pochi si rendono conto di quanto gli strofinacci possano attirare batteri ed essere veicolo di contaminazione.
Pensandoci, non è così difficile capire come possa succedere. Li usiamo decine di volte al giorno per asciugare le mani dopo averle lavate. A volte le tamponiamo, senza averle lavate.
Li utilizziamo per asciugare le pentole e le stoviglie, e anche per una passata veloce sulle superfici della cucina. Ecco perché possono riempirsi di batteri.
Ed ecco perché vanno lavati in un certo modo. Sei proprio sicura di sapere come?
Strofinacci: come lavarli bene
Gli strofinacci si sporcano spesso, raccolgono residui di cibo, e soprattutto possono rimanere umidi a lungo. Questo non fa altro che far proliferare i batteri. Quindi per averli sempre puliti, la prima cosa da fare è smacchiarli. Quante volte dopo averli lavati in lavatrice ti accorgi che ci sono ancora macchie? Questo avviene perché non hai effettuato il giusto trattamento prima. Lasciali in ammollo una mezz’oretta in una bacinella piena di acqua bollente e 3 cucchiai di bicarbonato, quindi metti in lavatrice, a 60 gradi. E aggiungi un ulteriore cucchiaio di bicarbonato al normale detersivo, che li renderà più bianchi.
Se sono colorati, pretratta con il sapone di Marsiglia. Inumidiscilo e passalo direttamente sulle macchie, strofina, passalo ancora e poi metti gli strofinacci in lavatrice, versando un bicchiere di aceto bianco direttamente nel cestello. Non lavare con acqua troppo calda, al massimo 40 gradi.
Addio batteri se fai così
Se le macchie sono particolarmente ostinate puoi versarvi sopra qualche goccia di detersivo liquido per i piatti, che è molto efficace. Per quelli bianchi puoi effettuare un ammollo in acqua calda e mezzo bicchiere di candeggina. Se invece sono colorati, usa acqua fredda e candeggina delicata per capi colorati.
Per potenziare l’azione del detersivo, quando metti gli strofinacci in lavatrice, aggiungi anche della soda per bucato seguendo le istruzioni sulla confezione. Non dimenticare poi la cosa più importante: l’ambiente umido favorisce la proliferazione dei batteri. Stendili possibilmente al sole o comunque all’aperto, e cambiali due volte a settimana, anche di più se riesci. In questo modo avrai strofinacci sempre puliti, e diminuirai il rischio di contaminazione batterica con le altre superfici della cucina.