Cena, falla a quest’ora e inizi a perdere kg come se piovesse: lo consigliano tutti i dietologi

Non è una diceria, ma un consiglio che tutti gli esperti di alimentazione suggeriscono di seguire: c’è un orario giusto per ogni pasto.

Ci sono molte persone che sono solite pranzare o cenare non appena possibile, senza seguire una routine oraria specifica.

La scienza, però, dimostra che consumare i pasti ad orari diversi e in modo disordinato, giorno dopo giorno, potrebbe apportare problemi alla salute e contribuire ad un amento del peso.

Se si ha voglia di rimettersi in forma dopo le abbuffate delle feste e in vista dell’arrivo della bella stagione, invece, ci sono una serie di consigli da seguire.

Primo fra tutti è bene iniziare ad avere degli orari precisi per il pranzo e la cena: andare a letto poco dopo aver mangiato non fa affatto bene.

Quando consumare i pasti e come

Dietologi e nutrizionisti concordano nel sostenere che è buona abitudine consumare cinque pasti al giorno: tre principali e due spuntini. Questa consuetudine permette di mettere facilmente in moto il metabolismo, tenere sotto controllo i morsi della fame ed evitare che gli zuccheri assunti possano trasformarsi in adipe. Ma non è tutto: i pasti frequenti fanno sì che l’organismo abbia a disposizione sempre una scorta di energia e, in questo modo, si riesce anche a seguire più facilmente una dieta.

Oltre al numero di pasti da consumare in un giorno, gli esperti di alimentazione consigliano anche di seguire degli orari specifici per la colazione, il pranzo e la cena. Nonostante molti credano che si tratti di dicerie, la scienza dimostra che l’orario dei pasti principali può influire in modo positivo o negativo sulla bilancia: la causa sono i cambiamenti metabolici e ormonali che sono regolati dal proprio orologio biologico e che influiscono sull’assorbimento e smaltimento di zuccheri, grassi e carboidrati.

Qual è l’orario giusto per cenare?

Vediamo nel dettaglio come suddividere la giornata e programmare al meglio gli orari per il consumo dei pasti. Si parte dalla colazione: meglio farla entro due ore dal risveglio nella fascia compresa tra le 7 e le 9, quando l’insulina e il metabolismo sono al massimo. Il pranzo dovrebbe avvenire a distanza di quattro ore dalla colazione, tra le 12 e le 14 quando il metabolismo è più veloce e non si accumula grasso.

Per quanto riguarda la cena, il consiglio è di farla almeno tre ore prima di andare a letto, tra le 19 e le 20: gli esperti spiegano che in questa fascia oraria l’ormone della crescita, che favorisce l’aumento della massa magra, è nel momento migliore della giornata.