Spaghetti con le vongole, prima di cucinare guardali bene: se sono così rischi di contrarre l’epatite A
La tavola delle festività è un trionfo di piatti tradizionali, tra cui spiccano gli spaghetti con le vongole, ma bisogna fare attenzione ai potenziali rischi per la salute.
Gli spaghetti alle vongole sono un classico della cucina italiana, particolarmente apprezzato durante le festività natalizie.
Poche persone sono, però, consapevoli dei potenziali rischi per la salute associati a una preparazione inadeguata di questo piatto.
Le vongole, come altri molluschi bivalvi, possono essere veicolo di virus enterici come il Norovirus, responsabile di gastroenteriti acute, e l’HAV, che causa l’epatite A.
Quest’ultimo virus può sopravvivere in condizioni ambientali difficili e resistere a brevi esposizioni al calore: un rischio per chi consuma vongole crude o poco cotte. I sintomi di un’infezione da HAV possono variare da lievi malesseri a febbre alta e affaticamento intenso, condizioni che possono peggiorare nei soggetti più fragili.
Come cucinare le vongole per neutralizzare il rischio di contrarre l’epatite A
Secondo uno studio condotto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, per eliminare il virus dell’epatite A è necessario cuocere le vongole a una temperatura di almeno 100°C per due minuti, dopo l’apertura completa delle valve. Questo trattamento termico è sufficiente per inattivare il virus, garantendo la sicurezza alimentare. È interessante notare che, durante la ricerca, sono state simulate condizioni domestiche per ottenere indicazioni pratiche e facilmente applicabili dai consumatori.
Lo studio condotto dall’Istituto Zooprofilattico ha dimostrato che, in assenza di liquido di cottura, il calore si trasmette più lentamente, richiedendo maggiore attenzione nel tempo di preparazione. In presenza di sugo o acqua, invece, la temperatura adeguata si raggiunge più rapidamente.
Sicurezza alimentare: i consigli per la cottura delle vongole
Oltre alla cottura, anche la scelta e la preparazione delle vongole giocano un ruolo cruciale. È importante acquistare molluschi da rivenditori certificati e verificarne la freschezza: le vongole devono essere vive al momento dell’acquisto, con le valve ben chiuse. Prima della cottura, è essenziale spurgarle accuratamente in acqua salata per rimuovere sabbia e impurità: questa operazione non solo migliora il gusto, ma riduce anche la carica batterica presente. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) raccomanda ai rivenditori di indicare sulle etichette dei molluschi bivalvi la dicitura “da consumarsi previa cottura”.
Infine, per minimizzare ulteriormente i rischi, è consigliabile mantenere alta l’igiene in cucina. Lavare accuratamente le mani, disinfettare gli utensili e separare le vongole da altri ingredienti durante la preparazione sono precauzioni essenziali. Questi semplici accorgimenti, uniti alla cottura adeguata, permettono di portare in tavola un piatto tradizionale senza rischi per la salute.