Mandarino, non buttare la buccia: ti aiuta ad abbassare il colesterolo e migliora la salute del cuore
Oltre alla celebre vitamina C gli agrumi contengono anche altri elementi dagli effetti benefici sull’organismo: ecco perché non bisognerebbe buttare la buccia del mandarino e come andrebbe riutilizzata per sfruttarne il potenziale.
Il mandarino è un frutto amato per il suo sapore dolce e rinfrescante, ma spesso si tende a scartare la buccia, ignorando le sue preziose proprietà nutrizionali. La parte bianca interna della buccia, nota come albedo, è particolarmente ricca di nutrienti benefici per la salute.
L’albedo si presenta come la porzione bianca spugnosa situata tra la polpa e la buccia esterna degli agrumi. Questa componente è ricca di fibre, vitamine e antiossidanti, elementi fondamentali per il benessere dell’organismo.
In particolare in questa parte del frutto c’è una notevole concentrazione di vitamina P, strettamente connessa alla vitamina C, ma meno nota di quest’ultima, che contribuisce a rafforzare i capillari e migliorare la circolazione sanguigna.
Integrare la buccia del mandarino all’interno della propria alimentazione quotidiana apporta numerosi benefici e ci sono diversi modi, anche molto sorprendenti, per assimilare i nutrienti presenti in quello che solitamente viene considerato uno scarto del frutto.
Perché mangiare la buccia del mandarino
Il consumo dell’albedo può avere effetti positivi sulla salute del cuore perché aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, gli antiossidanti contenuti contrastano l’azione dei radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento cellulare e mantenendo elastiche le pareti dei vasi sanguigni.
Oltre ai vantaggi per il sistema cardiovascolare, la buccia del mandarino possiede proprietà antisettiche e balsamiche, utili nella prevenzione di bronchiti e influenze. Le fibre contenute favoriscono la regolarità intestinale e aiutano a controllare i livelli di glicemia. Sono stati riscontrati anche benefici per chi segue diete dimagranti.
Come usare la buccia di mandarino in cucina
Come si può mangiare la buccia degli agrumi? Integrare l’albedo nella dieta quotidiana è semplice: la parte bianca dell’agrume può arricchire numerose preparazioni culinarie. Ad esempio, può essere aggiunto a succhi naturali, frullati o utilizzato nella preparazione di marmellate e dolci, conferendo quel leggero retrogusto amarognolo che bilancia la dolcezza degli ingredienti.
Quando si sceglie di consumare la buccia del mandarino è importante scegliere agrumi biologici non trattati per evitare l’assunzione di residui chimici. Per beneficiare delle proprietà dell’albedo si consiglia di consumare gli agrumi interi, evitando di rimuovere completamente la parte bianca, che può anche essere essiccata e utilizzata come ingrediente in tisane o infusi, sfruttando le sue qualità aromatiche e salutari.