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Non al forno né in friggitrice ad aria: le verdure si devono far cuocere qui | Solo così restano salutari al 100%

Broccoli
Broccoli-Foto di congerdesign da Pixabay- iFood.it

Gli esperti di alimentazione consigliano il metodo migliore e sorprendente per preservare una componente nutritiva importante presente nelle verdure e massimizzare i benefici per la salute: ecco come bisognerebbe cuocere le verdure.

Il sulforafano è un composto vegetale noto per le sue proprietà benefiche: oltre al suo ruolo essenziale nel sostegno al benessere generale, protegge la salute delle cellule e previene trasformazioni tumorali. Si trova principalmente nelle crucifere, come broccoli, cavoli e cavolini di Bruxelles.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che sia più efficace assumere sulforafano direttamente dagli alimenti, invece che dagli integratori: per questo bisogna imparare a cucinare le verdure in modo da preservare la presenza di questo composto.

Un team di ricercatori cinesi si è interrogato su come cucinare i broccoli per preservare al massimo il sulforafano. Mentre metodi come la bollitura e la frittura possono ridurne la concentrazione, lo studio ha identificato un approccio che fa la differenza: lasciare riposare i broccoli dopo averli tagliati.

Secondo gli esperti tagliare le cimette in piccoli pezzi e lasciarle riposare per circa 90 minuti prima della cottura permette di sviluppare una quantità maggiore di sulforafano. Anche un riposo di 30 minuti può essere sufficiente per migliorare il profilo nutrizionale di queste verdure.

Perché il tempo di riposo è fondamentale per la cottura ottimale delle verdure

Il processo di taglio è un passaggio fondamentale nella cottura delle verdure perché attiva un enzima naturale presente nei broccoli, chiamato mirosinasi, che contribuisce alla formazione del sulforafano. Cuocendo  immediatamente le crucifere, si riduce drasticamente la quantità di composto disponibile.

Lasciar riposare le cimette consente all’enzima di agire indisturbato, massimizzando i benefici della verdura. I risultati delle ricerche parlano chiaro: i broccoli lasciati riposare contengono fino a 2,8 volte più sulforafano rispetto a quelli cotti subito.

broccoli in padella
Broccoli in padella-Foto di Hanna da Pixabay- iFood.it

Come cuocere le verdure: il miglior metodo per preservarne i benefici

I ricercatori hanno anche confrontato i broccoli saltati in padella con quelli cotti con altri metodi, come al forno o in friggitrice ad aria: la cottura in padella si è inoltre dimostrata meno distruttiva per i nutrienti rispetto alla bollitura o alla frittura ad alta temperatura.

Dopo aver aspettato almeno 30 minuti dal taglio delle verdure, è ben utilizzare una padella antiaderente con un filo d’olio per mantenere intatti sapore e benefici. La cottura non deve essere prolungata: per preservare le proprietà nutritive i broccoli devono essere saltati in padella più che stracotti. Seguendo questi accorgimenti, è possibile sfruttare al meglio le potenzialità di questi importanti alimenti.