Latte vegetale, altro che salutare: questo è super nocivo per il cuore | Molto meglio il latte intero a questo punto
Il latte è uno degli alimenti cardine dell’alimentazione quotidiana, ma molti preferiscono evitarlo sostituendolo con altri tipi di bevande.
Gli intolleranti al lattosio o coloro che scelgono di seguire una dieta vegana, eliminano completamente dal proprio piano alimentare tutti i cibi derivati dagli animali.
Il latte vaccino, tuttavia, viene facilmente sostituito con altri tipi di bevande vegetali come latte di soia, di riso, di avena o altri cerali, di mandorle e simili.
Ma questi prodotti sono salutari così come il latte tradizionale? Alcune ricerche hanno evidenziato come e perché sia necessario fare attenzione al loro consumo.
Latte vaccino: pro e contro
Il latte vaccino tende a dividere in due schieramenti i consumatori: coloro che non ne possono fare a meno e coloro che hanno deciso di bandirlo dalla loro alimentazione. Come ogni cibo, tuttavia, il latte può non essere considerato completamente dannoso per la salute, a patto che venga consumato in modo adeguato e nelle quantità prestabilite. Considerato l’alimento più completo presente in natura, il latte contiene i tre macronutrienti più importanti, ovvero proteine di alto valore biologico, grassi e zuccheri, ed è ricco di calcio, fosforo, potassio, zinco, vitamine A e D (soprattutto nel latte intero), K2 e del complesso B.
Tuttavia, nonostante le sue infinite proprietà nutrizionali, questo alimento può risultare dannoso soprattutto per coloro che sono allergici alle proteine del latte o per gli intolleranti al lattosio, una problematica quest’ultima che si verifica soprattutto in età adulta. In questi casi, è preferibile eliminare il latte dalla propria alimentazione sostituendolo con le ben note bevande vegetali. Ma, anche a riguardo, è bene sapere che esistono delle controindicazioni.
Perché il latte vegetale fa male?
La nutrizionista inglese Kayla Daniels, attraverso il suo blog Kayla’s Nutrition, ha stilato una lista di alimenti che, apparentemente salutari, possono creare dei problemi all’organismo. Tra questi ha inserito anche il latte vegetale e il motivo è presto svelato: queste varianti vengono spesso arricchite con olio di semi e, com’è noto, non tutte le tipologie sono salutari.
La nutrizionista, infatti, tiene a sottolineare che questi oli presentano al loro interno un’alta percentuale di acidi grassi che favoriscono l’infiammazione se consumati in eccesso, quindi possono rappresentare un serio rischio per il sistema cardiovascolare. Inoltre, bisogna fare molta attenzione alla presenza di addensanti nel latte vegetale: usati per migliorarne la consistenza e la durevolezza, non sono da considerare benefici per l’organismo.