Carne rossa, mangiala questo numero di volte a settimana e non fa affatto male: i medici sono tutti d’accordo
La carne rossa è da tempo al centro di dibattiti riguardanti la salute e il benessere: studi recenti hanno fornito indicazioni più precise sul numero di volte in cui mangiarla a settimana per beneficiare dei suoi nutrienti senza incorrere in rischi.
La carne rossa è una fonte naturale di ferro eme, altamente biodisponibile, e vitamina B12, indispensabile per il corretto funzionamento del sistema nervoso. In più, le proteine di alta qualità e minerali come zinco e selenio la rendono particolarmente utile per il supporto energetico e la salute generale.
Se consumato nelle giuste quantità questo alimento rappresenta un contributo fondamentale per prevenire l’anemia, soprattutto nelle donne in età fertile, e per garantire un apporto proteico completo in una dieta equilibrata.
Un consumo eccessivo di carne rossa è stato associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro, in particolare quello al colon-retto. Ad aumentare questi rischi sono soprattutto le carni lavorate, come salumi e salsicce, che contengono spesso additivi e alti livelli di sale.
Gli esperti di nutrizione e i ricercatori sembrano essere concordi però sul fatto che il pericolo associato al consumo di carne dipende dalla quantità e dalla frequenza: rimanere entro i limiti raccomandati riduce significativamente ogni rischio.
Come mangiare la carne rossa: metodi di cottura e consigli pratici
La modalità di cottura della carne rossa può influenzare la formazione di composti nocivi. È preferibile optare per cotture a temperature moderate, evitando la carbonizzazione tipica della grigliatura ad alte temperature. Marinare la carne con limone o aceto può ridurre la formazione di sostanze potenzialmente cancerogene durante la cottura.
I nutrizionisti consigliano di accompagnare la carne con abbondanti porzioni di verdure e cereali integrali per favorire una dieta equilibrata. Per variare l’apporto proteico si possono includere nell’alimentazione alternative come il pesce, le carni bianche e i legumi.
Quante volte a settimana si può mangiare la carne rossa
Le linee guida nutrizionali suggeriscono di limitare il consumo di carne rossa a due o tre porzioni alla settimana, non troppo abbondanti: questo quantitativo consente di ottenere i benefici nutrizionali senza aumentare significativamente i rischi per la salute.
Per quanto riguarda la quantità specifica di carne da consumare, si parla di un ammontare complessivo che deve oscillare tra i 350 e 500 grammi. È preferibile suddividere questa quantità in più pasti, scegliendo tagli magri e preparazioni sane, come cotture al forno o alla griglia leggera.