Panettone Bauli, se lo hai comprato non aprirlo neanche: contiene una sostanza letale | Il Ministero della Salute se n’è accorto solo dopo
Momento è davvero particolare per l’azienda produttrice Bauli, in questo ora è stata diffusa una notizia allarmante per i compratori in relazione a un prodotto che contiene una sostanza che può diventare letale per chi la consuma.
Durante il periodo delle tempistiche natalizie, non mancano di certo richiami alimentari, questa volta intervenire in mente della situazione è stato anche il ministero della salute che sconsiglia altamente il consumo di questo prodotto è particolar modo.
Facciamo riferimento dei dolci che porta la firma dell’azienda Bauli, la quale è diventato oggetto di richiamo informando così i consumatori di riportarmi indietro qualora abbiano provveduto a comprarlo di recente.
La notizia in questione è diventata veramente in pochissimo tempo, dato che all’interno del prodotto si trova una sostanza che può davvero mettere in serio pericolo la salute di chi gusta l’alimento di riferimento, definita anche mortale.
Ecco di cosa si tratta qual è la sostanza di un cambiamento dalla quale difendersi, evitando così di consumare il prodotto segnalato.
Bauli nel mirino delle segnalazioni: se lei hai comprato non aprirlo nemmeno
Poco prima delle festività natalizie è arrivata una notizia come un fulmine sereno relativo appunto un famoso prodotto a realizzato dall’azienda produttrice bauli. A intervenire sulla questione è stato anche il portale ilfattoalimentare.it, il quale ha fatto riferimento a uno dei prodotti segnalati e per il quale è stato richiesto esibita dal mercato.
Secondo conto reso dal portale di riferimento, dunque, oggetto di richiamo precauzionale dal produttore bauli è un prodotto venduto sia nei supermercati déco e coop, ovvero torta farcita di crema cioccolata ricoperta di cioccolato, con bignè al cuore cremoso “profiterole” a marchio Baudo. Il prodotto è venduto in confezioni da 820 g è il numero del lotto è LT 452V il cui termine minimo di conservazione TMC ed del 30 marzo 2025. Il richiamo è stato determinato in via precauzionale dalla possibile presenza di dichiarate in etichetta dell’allergene arachidi. Informazioni inserite nel pacco del prodotto riguardano lo stabilimento Bauli S.p.A. che si trova in via Verdi 31 a Castel d’Azzano in provincia di Marano.
L’intervento di Bauli sul richiamo alimentare
Nel portare menzionato precedentemente, poi, viene riferito come la raccomandazione fatta dall’azienda bauli e quella di evitare il consumo di questo prodotto prevalentemente da coloro che sanno già di avere delle allergie legate agli arachidi, differentemente il dolce non sarà un problema. In ogni caso, va restituito al punto vendita dove è stata acquistato per procedere al ritiro.
Secondo quanto reso noto dal portale Il fatto alimentare, infine, in un comunicato stampa bauli è intervenuta con le seguenti informazioni dirette consumatori: “Il richiamo del prodotto è dovuto alla segnalazione ricevuta, in data 10 dicembre, da un fornitore che ci ha informato circa la potenziale presenza di un’allergia intra traccia su alcuni lotti di materia prima. In quanto estraneo alla nostra produzione, tale allergene non è dichiarato in etichetta. Pertanto l’Azienda ha agito tempestivamente, attuando tutte le procedure previste dalle norme vigenti in ottica di massima responsabilità e trasparenza“.