“Cameriere mi serve una forchetta” e scatta la ‘multa’: qui o mangi con le mani o sono guai seri | Le posate non sono ammesse
Ogni posto non è esattamente come casa propria, quindi, se ti trovi in un locale e chiedi a un cameriere una forchetta, potresti incorrere in una multa davvero salata…
Quando parliamo di cibo, gli italiani seguono delle ferree regole di bon-ton, che si intrecciano con le tradizioni e le abitudini quotidiane. Queste spesso si riflettono anche nei ristoranti, dove andiamo a degustare le nostre pietanze preferite e a sperimentare con il cibo.
Sulla base di ciò, è importante prestare molta attenzione quando ci troviamo fuori casa, poiché è necessario adottare diverse precauzioni per evitare situazioni sgradevoli.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla richiesta di un semplice oggetto, come una forchetta, per alcuni tipi di piatti.
Quello che ti potrebbe sembrare una banale richiesta, in alcune località, potrebbe addirittura far scattare una multa che ti lascerà senza parole.
Non chiedere mai una forchetta a un cameriere in queste occasioni
Fuori dall’Italia, le abitudini alimentari sono completamente diverse. Spesso non ce ne rendiamo conto, perché la maggior parte dei ristoranti famosi cerca di tutelare il turista, facendo in modo che si senta a casa propria pur assaporando piatti tipici della tradizione locale. Tuttavia, in Paesi come il Portogallo, per esempio, è vietato chiedere sale al tavolo per correggere i propri piatti, poiché il cuoco potrebbe uscire dalla cucina e esprimere disappunto per tale richiesta.
Allo stesso modo, i camerieri potrebbero irritarsi se, in alcuni Paesi, provi a chiedere una forchetta per mangiare determinati piatti tipici. Parliamo, per esempio, della Thailandia, dove chiedere una forchetta per mangiare il riso potrebbe essere considerato inappropriato. Ma perché accade tutto ciò?
Scatta la multa se provi a chiedere una forchetta: ecco perché
La richiesta di una forchetta non è in linea con le tradizioni culinarie thailandesi, poiché, nella maggior parte dei piatti serviti nel Paese, soprattutto nel nord, si prevede l’utilizzo delle mani. Alcuni piatti, come quelli a base di riso, vengono serviti in modo che le mani possano essere utilizzate per assaporare al meglio il cibo, seguendo le loro tradizioni. Lo stesso vale per il coltello, che non si addice molto alla cucina thailandese.
Le ragioni sono molteplici. In primo luogo, le porzioni dei piatti thailandesi sono generalmente piccole, ed è per questo che l’uso delle mani permette di gustarli appieno. Inoltre, le forchette e i coltelli sono considerati utensili tipici del mondo occidentale, introdotti circa nel 700′. Quindi, se ti trovi in vacanza in Thailandia, segui le indicazioni dei camerieri per gustare il piatto tradizionale e evita di chiedere posate, per non infastidire il personale, che potrebbe interpretarlo come un’offesa alla loro cultura.