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Frutta secca, altro che mandorle e anacardi: questa abbassa il colesterolo e protegge il cuore | Meglio farne scorta già da giovani

L'alternativa a mandorle e anacardi - iFood.it - 20241211
L’alternativa a mandorle e anacardi – iFood.it (Fonte Pexels)

La frutta secca è un alimento spesso inserito all’interno di una dieta ipocalorica. Nonostante il suo alto contenuto di grassi, infatti, se consumata moderatamente apporta innumerevoli benefici all’organismo.

Da assumere come snack del mattino o del pomeriggio, viene consigliata da dietologi e nutrizionisti in determinate grammature che variano a seconda della tipologia.

Ogni tipo di frutta secca è diverso da un altro, contiene principi nutritivi, proteine, grassi e carboidrati in quantità sempre differenti, che ne determinano anche l’apporto calorico.

Vediamo nel dettaglio quali sono i frutti secchi, oltre alle mandorle e agli anacardi, ad avere un impatto altamente positivo sull’organismo.

Mandorle e anacardi: sì, ma c’è qualcosa di meglio

Originarie dell’Asia centrale e ormai diffuse da tempo in tutta Italia, le mandorle fanno parte della tradizione culinaria del nostro Paese. Importante fonte di micronutrienti, contengono grassi insaturi, proteine e fibre vegetali, sali minerali e vitamine, in particolare Vitamina E e B2, e secondo alcuni studi intervengono nella gestione del diabete di tipo 2 e sul controllo del peso.

Gli anacardi, invece, sono nati in Brasile, e si sono poi diffusi in tutto il Sudamerica e l’Europa nel XVI secolo. Contengono grassi utili, proteine vegetali, vitamina K e tanti sali minerali, come fosforo, magnesio, rame e manganese. Ricchi di elementi in grado di proteggere i sistemi cardiovascolari, sono utili anche per la salute delle ossa.

Noci di macadamia, frutta secca dalle infinite proprietà - iFood.it - 2241211
Noci di macadamia, frutta secca dalle infinite proprietà – iFood.it (Fonte Pexels)

L’alternativa a mandorle e anacardi

Alcune ricerche hanno evidenziato come una tipologia specifica di frutta secca possa contribuire al miglioramento del sistema cardiovascolare più di quanto non lo possano fare mandorle e anacardi. I principi nutritivi contenuti all’interno di questo frutto dalle infinite proprietà, inoltre, servono ad abbassare il colesterolo.

Stiamo parlando delle noci di macadamia, nate in Australia e caratterizzate da un guscio molto resistente e da un sapore immediatamente riconoscibile. Questo tipo di frutta secca è molto calorica a causa del contenuto di grassi insaturi, inoltre contiene anche una grande quantità di proteine vegetali, magnesio, fosforo, calcio e vitamine del gruppo B. Buona fonti di fibre e di fitosteroli e selenio, molecole conosciute per i benefici a livello cardiovascolare, sono una fonte di grassi utili a proteggere cuore e arterie e sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo. Il selenio, inoltre, potenzia le difese antiossidanti, mentre le vitamine del gruppo B favoriscono il buon funzionamento del metabolismo.