“Vietato brindare”: pensaci bene prima di trascorrere il Capodanno qui | In questa città ti puoi dimenticare il brindisi di mezzanotte come lo conosci
Se vuoi festeggiare qui il Capodanno ricordati che il brindisi di mezzanotte è “vietato”. In questa città si festeggia l’anno in altri modi.
Il Natale è ormai alle porte, ma anche la fine dell’anno è sempre più vicina.
È arrivato infatti il momento di pensare a come salutare l’anno che se ne va e celebrare quello che arriva. È arrivato insomma il momento di decidere cosa fare a Capodanno.
Sono tante le cose che si possono fare per poterlo festeggiare. Tra cenoni, eventi e feste in piazza ci sono tantissime opzioni.
Tuttavia, in qualsiasi modo si decida di celebrare il momento, c’è una cosa che non può mancare: il brindisi di mezzanotte. È una sorta di rituale e non può quindi non esserci. Ciò nonostante, sembra che in qualche angolo del mondo sia “vietato“.
Un augurio “vietato” in alcuni angoli del mondo
Il brindisi, come riporta il sito “La Cucina Italiana”, è un augurio, di conseguenza non può mancare a Capodanno, essendo proprio questo il momento che inaugura il nuovo anno. Sembra che anche ai tempi dei greci e dei romani fosse usanza farne qualcuno, anche se non in occasione dell’arrivo dell’anno nuovo. Il sito “La Cucina Italiana” riporta infatti che a quei tempi era usanza dedicare dei brindisi alle divinità e agli ospiti d’onore e recitare poi delle poesie in loro onore.
Oggi anzichè le poesie, è abitudine dedicare un pensiero sentito per chi brinda, che può anche consistere in un semplice “auguri”. Il tutto, battendo chiaramente i bicchieri di chi fa il brindisi l’uno contro l’altro. Ciò nonostante, sembra che in alcuni paesi quest’azione dello sbattere i bicchieri sia “vietata”. Non solo viene ritenuta poco elegante, ma sembra anche ricordare qualcosa di spiacevole.
Da qualche parte del mondo il brindisi è sgradevole
Come riporta “La Cucina Italiana”, va contro le norme del galateo battere i bicchieri l’uno contro l’altro al momento del brindisi. Basta infatti uno sguardo tra i commensali, piuttosto che un colpo tra i bicchieri, che viene ritenuto troppo rumoroso e poco elegante.
In un angolo del mondo, lo sbattere i bicchieri tra loro è addirittura considerato qualcosa di sgradevole. In Ungheria per esempio, il tintinnare dei calici ricorda la sconfitta della rivoluzione ungherese del 1848, che gli austriaci festeggiarono proprio facendo sbattere tra loro i calici. Se scegli quindi di festeggiare il Capodanno in Ungheria, per esempio a Budapest, dimenticati quindi il tintinnare dei bicchieri. È considerato sgradevole.