Non è l’età che avanza, è questo alimento che sta rallentando il tuo cervello: più lo mangi più invecchi | Fermati subito

Lo scorrere degli anni è inevitabile, ma puoi preservare il deterioramento cognitivo evitando alcune abitudini. E un alimento in particolare. 

Il passare degli anni comporta inevitabilmente l’invecchiamento del nostro corpo, e quello cognitivo. Per il primo molti si rivolgono alla chirurgia e agli aiutini estetici.

Punturine, botox, piccoli interventi per spianare le rughe aiutano a mantenere un aspetto sempre giovanile. Pare che oggi sia vietato invecchiare.

Ma quello che molti trascurano è l’aspetto mentale, il deterioramento, appunto, che è si un processo inesorabile, ma si può rallentare con delle buone abitudini.

Oltre ad evitare alcuni comportamenti che fanno male, c’è anche un alimento che tutti consumano, ma che contribuisce all’invecchiamento mentale. Scopriamo quale.

L’alimento che rallenta il tuo cervello

Piccole abitudini quotidiane concorrono all’invecchiamento e al deterioramento del cervello senza che ce ne accorgiamo, o meglio, senza esserne a conoscenza. I danni cerebrali si possono evitare mettendo in atto degli accorgimenti che possono aiutare a mantenere la mente sana e in forma. Tra gli errori più comuni c’è quello di non dormire abbastanza. La mancanza di sonno, soprattutto quando diventa cronica, può causare danni all’ippocampo, una zona del cervello implicata nei processi della memoria. Evita quindi di utilizzare il telefono per almeno un’ora prima di andare a letto, la sua luce disturba il sonno.

E se hai l’abitudine di ascoltare musica con le cuffie per rilassarti, fallo a volume basso. Il volume alto potrebbe danneggiare l’udito, facilitando la comparsa dell’Alzheimer. Sembra infatti che il cervello sforzandosi troppo al livello uditivo non riesce poi a immagazzinare ciò che viene ascoltato.

Le buone abitudini per mantenerti giovane

Anche a tavola, come anticipato, si commettono errori  che possono portare ad un veloce declino cognitivo. L’eccesso di alcol per lunghi periodi provoca gravi squilibri chimici nel cervello e vere lesioni. Anche saltare la colazione è sbagliato. Un’abitudine comune a molti, ma che è deleteria per il cervello che ha bisogno di nutrienti e di zuccheri per funzionare al meglio.

E a proposito di zuccheri, meglio non esagerare. Sono utili si, ma senza eccedere. Un consumo eccessivo oltre a provocare effetti molto simili alla dipendenza e quindi alla perdita di autocontrollo con relativi problemi legati alla sovralimentazione, causa danni al cervello. Contribuisce infatti a importanti carenze nelle memoria e nell’apprendimento. Quotidianosanità.it riporta i risultati di una ricerca che affermano che con un eccesso di zuccheri provoca “una minore rigenerazione neurale con un conseguente impatto negativo sulle performance cognitive”.