Mangi questa verdura e ti restano 24 ore di vita: gli ospedali italiani sono pieni di casi simili | I sintomi sono stranissimi

Questa verdura può provocare dei danni al corpo talmente gravi che nel giro di 24 ore possono diventare irreparabili. Sebbene sembri innocua, è infatti letale. 

Sin da bambini, ci è stato insegnato che è importante mangiare le verdure, visti i tanti benefici che hanno per il corpo.

Come riporta il sito “Findus”, le verdure sono povere di calorie, ma stesso tempo ricche di vitamine e di antiossidanti, di conseguenza sarebbe bene consumarle regolarmente per attivare questi benefici che hanno.

Nonostante ciò ci sono delle “verdure” che invece dovrebbero essere evitate il più possibile. Sono dannose per la salute del corpo e se ingerite, richiano di mandare le persone addirittura in ospedale.

Una su tutte, è considerata talmente pericolosa per la salute dell’uomo, che produce degli effetti talmente gravi, che devono essere curati nel giro di 24 o 48 ore, altrimenti si rischiano dei danni irreversibili per il corpo.

Apparentemente innocua, ma letale anche se ingerita in piccole porzioni

Sono tantissime le persone che sono decedute a causa di questa “verdura”, apparentemente innocua, ma in realtà letale. Il sito “Msn” la definisce infatti, il nemico silenzioso nelle foreste europee.

La cosa sconcertante, è che in apparenza, sembra una “verdura” come le altre. Come riporta “Msn” ha un colore che varia dal color verde oliva al giallo e un cappello rotondeggiante. Ha perfino un sapore delicato, ma è talmente velenosa, che perfino mangiarne solamente trenta grammi può essere letale. Per questo motivo bisogna assolutamente evitare di mangiarla. Tuttavia è facile farsi ingannare da questa, vista la somiglianza che ha con le altre. Bosognerebbe infatti rivolgersi a un micologo oppure a un esperto per verificare che si tratta di una normale “verdura” e non di qualcosa di velenoso.

Assolutamente da evitare, ma purtroppo diffuso in tutta Europa e in Italia

Anche in Italia si può trovare questa letale “verdura”. L’Amanita Phalloide è infatti diffusa in tutta Europa e di conseguenza si trova comunemente anche in Italia, nei boschi di latifoglie e in modo particolare nei pressi di querce e di castagni, dove cresce. È talmente pericoloso, che lo definiscono il fungo più velenoso al mondo. Come riporta il sito “Msn” contiene delle tossine molto potenti, come l’amantina, che colpisce le cellule del fegato e dei reni, impedendogli di rigenerarsi, per questo è così pericoloso. I suoi sintomi sono infatti a livello gastrointestinale e ricordano l’influenza oppure una leggera intossicazione alimentare.

Purtroppo però è talmente simile ad altri commestibili, che è difficile saperlo distinguere. Per questo infatti sarebbe bene  rivolgersi sempre a un esperto di funghi per capire quale è commestibile e quale no. Ne vale della propria vita, vista la pericolosità del fungo.