Sono stato a Palermo senza muovermi da casa: mia nonna è siciliana e mi ha svelato la sua ricetta delle arancine
Hai mai provato le arancine? Sono una specialità della Sicilia e una vera goduria. Ma come si preparano? Ecco la ricetta della nonna.
Non sempre è necessario viaggiare per conoscere le tradizioni e la cultura di un posto. A volte per scoprirlo, è sufficiente ascoltare semplicemente i racconti di qualcuno, che ha viaggiato o che ha vissuto in un certo luogo. Si può imparare molto da questi.
Spesso è infatti dai racconti delle esperienze delle altre persone che si imparano le più grandi cose della vita e anche le più grandi lezioni. Sono del resto il frutto dell’esperienza di qualcun altro, di conseguenza hanno qualcosa da insegnare.
A volte poi, sempre questi racconti, possono anche essere molti utili in cucina, soprattutto quelli delle nonne. Basta pensare che tantissime ricette sono state tramandate nel tempo a voce.
Chissà se anche la ricetta delle arancine è stata tramandata così. Fatto sta che oggi queste sfere dorate sono dei grandi classici della cucina siciliana e italiana. Ma ecco come si preparano.
Delle sfere dorate nate probabilmente ai tempi dei Saraceni
Le arancine sono un piatto talmente antico, che pare le loro origini si attribuiscano ai tempi del dominio dei Saraceni. Il sito “Emporio Sicilia” riporta che l’arancina sembra essere nata nel periodo in cui la Sicilia era sotto il loro dominio. Pare che a quei tempi i Saraceni avessero l’abitudine di banchettare con dei grandi vassoi di riso aromatizzato allo zafferano e condito con le verdure e la carne.
Sono cibi che corrispono agli ingredienti delle arancine che oggi tutti conosciamo, dato che le classiche sono a base di riso e ragù di carne e formaggio. Ma ecco come si preparano.
La ricetta di queste pepite dorate
Il sito “Amp” riporta la ricetta originale delle arancine e tutti i procedimenti che bisogna eseguire per poterle preparare. Riporta che per prima cosa bisogna preparare un buon ragù di carne, composto dalla carne di maiale, dalla carne di manzo, dalla carota, dalla cipolla, dal sedano e infine dalla passata di pomodoro, e che secondo la ricetta deve cuocere in pentola per circa mezz’ora.
Successivamente bisogna occuparsi del riso. In una pentola, bisogna mettere il brodo, lo zafferano, il sale e del burro tagliato a tocchetti. Dopodiché bisogna portare il tutto a ebollizione e mettere infine il riso, che deve cuocere a fuoco basso finché non assorbe il brodo nella pentola. Dopodiché bisogna dare la forma alle arancine. Messo il riso su una spianatoia a raffreddare, nel momento in cui è freddo, con le mani unte bisogna prenderne una pallina, farcirla con del ragù e del formaggio e poi chiuderla, aggiungendo dell’altro riso per aiutarsi, se occorre. Successivamente si passa alla fase della panatura. Si mettono in una pastella fatta di acqua e farina, uova e infine pangrattato, dopodiché sono pronte per essere tuffate nell’olio di semi caldo e infine mangiate. Il risultato finale è superlativo.