Se mangi poco e non perdi peso la colpa è tutta sua: basta un ‘taglio’ e il peso va giù | Cosa significa
Quante volte si inizia a seguire una dieta nella speranza di perdere peso ma, a distanza di settimane, sembra che niente vada per il verso giusto? La lotta contro l’ago della bilancia è comune a molti che sperano di vedere diminuire il proprio peso seguendo diete anche molto restrittive. Eppure i risultati non arrivano: perché?
Il segreto per dimagrire
Prima di tutto è necessario ricordare che per dimagrire è necessario seguire i consigli di un dietologo o nutrizionista specializzati, persone qualificate in grado di studiare una dieta ad hoc in base alle caratteristiche fisiche, le esigenze e il tipo di vita di ognuno. Partendo da questo presupposto imprescindibile, ci addentriamo nel vasto mondo dei regimi alimentari e delle problematiche che spesso presentano.
Una complessità riscontrata da molti, infatti, è l’incapacità di dimagrire pur seguendo dettagliatamente i consigli dell’esperto. Come molti professionisti sottolineano, il peso sulla bilancia può iniziare a diminuire solo se vi è un deficit calorico, ovvero si bruciano più calorie di quante se ne assimilano. Eppure, nonostante questi consigli, molti non riescono a perdere peso.
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Così l’ago della bilancia inizia a regalare sorrisi
La soluzione è presto servita: potrebbero essere alcuni alimenti ad ostacolare il dimagrimento. Come? Usando alcune tipologie di cibo e sbagliando le dosi, è facile vanificare il percorso intrapreso. Come viene spiegato dal profilo Instagram Giuseppe Healthy, ci sono alcuni alimenti che vengono universalmente riconosciuti come salutari e che sono abitualmente inseriti nelle diete, ma che se dosati in modo errato possono provocare l’effetto opposto a quello desiderato.
Un esempio può essere la colazione: se si bevono 350 ml di latte scremato accompagnati da 4 biscotti si apportano 358 kcal a differenza delle 240 kcal di 250 ml di latte scremato con 40 gr di cornflakes. Basta, quindi, saper fare la scelta più giusta per il proprio organismo per iniziare a notare un notevole dimagrimento.
Anche lo yogurt può avere una certa influenza in un piano alimentare: 150 gr di yogurt intero alla frutta apportano 362 kcal a differenza delle 225 kcal di 150 gr di yogurt greco con 50 gr di frutta e 30 grammi di avena. E, ancora, per un pranzo salutare basta optare per 80 gr di pasta e 50 gr di passata di pomodoro (305 kcal) invece della stessa quantità di carboidrati, ma abbinata a 35 gr di pesto (456 kcal).
Il segreto, dunque, sta tutto nel saper scegliere cibi sani ma poco calorici perché solo optando per alimenti nutrienti e bilanciati si possono ottenere i migliori risultati per la propria salute!