Cucine da incubo, Cannavacciuolo e il suo staff smascherati: “Loro ti dicono di accentuare…” | Cosa è reale e cosa no
Cannavacciuolo è nuovamente al centro delle polemiche, insieme al cast di Cucine da Incubo. Tutti loro sono stati smascherati, e il pubblico non immaginava che ciò potesse davvero accadere dietro le quinte.
Il successo di Cucine da Incubo è arrivato in men che non si dica anche in Italia, grazie all’eccellente lavoro svolto da Cannavacciuolo nel ruolo di conduttore e mentore per i vari concorrenti che decidono di mettersi in gioco davanti alle telecamere.
Il programma rappresenta per i concorrenti l’occasione perfetta per investire nuovamente nella loro attività e capire quali errori hanno commesso negli anni, portandoli quasi sull’orlo del fallimento.
Nel corso delle stagioni, Cannavacciuolo ha lavorato attivamente con i ristoratori e il loro staff, riorganizzando il lavoro in cucina e in sala, provvedendo anche alla ristrutturazione del locale e consegnando un nuovo menù ideato dallo chef stellato.
Eppure, nonostante il lavoro svolto durante le registrazioni di Cucine da Incubo, una volta tornati alla realtà, in molti casi le cose non vanno come sperato dai ristoratori, che si trovano costretti a fare i conti con la dura realtà.
Cucine da Incubo: Cannavacciuolo e il suo staff smascherati
Il percorso fatto a Cucine da Incubo è fondamentale per i concorrenti che hanno partecipato al programma, come nel caso di Emilia Karas, che è stata protagonista dello show nel 2013 con il suo ristorante Le Lanterne, nel cuore di Roma.
La ristoratrice, come riportato da Vice.com, ha deciso di condividere una lunga confidenza riguardo al suo percorso nel programma, parlando anche del menù che Antonino Cannavacciuolo le ha suggerito per un nuovo inizio del ristorante. In particolare, la Karas ha rivelato: “Il menù di Cannavacciuolo è durato solo per quella puntata. Non che i piatti non fossero buoni, ma non ha considerato che a Roma ci sono delle ricette standard per i turisti“. Per questo motivo, la ristoratrice si è vista costretta ad apportare dei cambiamenti per rimanere fedele al ristorante e alla clientela che accoglie ogni giorno, nel tentativo di soddisfare gusti e aspettative di tutti: “Noi abbiamo ancora l’80% del menù dello chef Cannavacciuolo: la gente qui vuole provarlo, come se fosse un’estensione della sua cucina stellata“.
“Loro ti dicono di accentuare…”
Emilia Karas ha parlato senza remore del suo percorso a Cucine da Incubo, spiegando come la ristrutturazione del suo locale sia stata finanziata dalla produzione: “È tutto solo superficiale: danno una rinfrescata alle pareti, le arredano in maniera diversa e il gioco è fatto; in un giorno hai un locale nuovo“.
Successivamente, la Karas ha rivelato un dettaglio sconvolgente riguardo all’incontro avuto con Cannavacciuolo, insieme allo staff del suo ristorante e a quello del programma: “Lui ci ha fatti sedere e ci ha fatto confrontare con calma“. La ristoratrice ha poi concluso il suo racconto dicendo: “Loro ti dicono di accentuare i tuoi problemi, ma è anche un bene, perché alla fine è davvero bravo a farti capire cosa sbagli“.