Castagne, questi sono gli errori da principianti da evitare come la peste: prima di mangiarle devi fare così
L’autunno è il loro momento, ma se vuoi gustare le castagne nel modo giusto prima di mangiarle non devi commettere questi errori.
Poche sono le certezze quando arriva l’autunno: le foglie cadono, la temperatura scende, e le tavole si riempiono di castagne.
Mille usi per questo frutto dal sapore delicato e particolare. Crude o bollite, arrosto o ridotte in farina per alcune preparazioni. Possiamo gustarle come meglio crediamo.
Sono versatili, si prestano persino alla preparazione dei dolci. Ma siamo sicuri di sapere davvero come si mangiano?
Se vuoi gustare le castagne nel modo migliore, scopri quali sono gli errori da evitare.
Castagne: evita questi errori per gustarle al meglio
Il primo errore da non commettere è quello di non saper distinguere tra due diverse varietà di frutti: le castagne e i marroni. Questi ultimi sono coltivati e più grandi, con la buccia più chiara e la pellicina che si stacca più facilmente. Meglio usare questi per la preparazione dei marron glacé, dove vengono canditi e glassati. Le castagne sono invece selvatiche e più piccole. Da non confondere con quelle matte, ovvero i semi dell’ippocastano, non commestibili.
Altro errore da non fare : sbucciarle da crude. La buccia è molto dura, e la pellicina difficilmente viene via. Il risultato sarà solo perdere tanto tempo e gettare via gran parte della polpa. E se vuoi preparare un dolcissimo Mont Blanc, la cui ricetta prevede le castagne cotte nel latte già pelate, falle prima bollire una decina di minuti.
Prima di mangiarle fai così
Se vuoi gustare le castagne bollite ti basterà coprirle con abbondante acqua fredda, condire con un cucchiaino di sale grosso, un po’ di finocchietto e un paio di foglie di alloro. Dopo l’inizio dell’ebollizione fai cuocere per almeno 45 minuti. Se invece preferisci le caldarroste, che tu le cuocia in forno o sulla classica padella bucherellata, ricordati di incidere prima la buccia, altrimenti potrebbero scoppiare con il calore.
E in qualunque modo tu le abbia cotte, non farle raffreddare troppo prima di sbucciarle, altrimenti buccia e pellicina diventeranno di nuovo dure. Come vedi sono poche le regole da rispettare per mangiare le castagne nel modo giusto. Per quanto riguarda la conservazione puoi anche congelarle crude per 6 mesi, oppure dopo averle arrostite e sgusciate. In alternativa, lasciale a mollo per una settimana e poi falle asciugare bene: si manterranno per qualche mese.