Carne congelata, occhio a quanto tempo la lasci nel freezer: se supera questa quantità sono guai seri
Sai per quanto tempo è sicura la carne congelata? C’è un limite oltre il quale sarebbe meglio non andare per evitare problemi.
Può capitare di ritrovarsi con più carne di quanta ne possiamo consumare, e doverla quindi congelare.
Magari è avanzata da una cena in cui qualcuno ha dato forfait, oppure ne abbiamo acquistata apposta di più attirati da un’offerta.
Ovviamente non possiamo tenerla in frigo per troppo tempo, per cui la cosa migliore da fare è congelarla, per consumarla in seguito.
Ma per quanto tempo è sicuro conservare la carne congelata? Lo sapevi che anche se è nel freezer ha comunque una scadenza? Ecco quale.
Carne congelata: non oltre questo limite
Innanzitutto è bene sapere che congelare la carne – come tutti gli altri alimenti – richiede meticolosità. Insomma devi seguire delle regole. Per esempio, non congelare la carne in pezzi troppo grandi, così il freddo arriverà prima al centro, e sarà altrettanto veloce anche lo scongelamento.
Quando possibile fai delle monoporzioni, annotando su ogni sacchetto di cosa si tratta e la data. In questo modo avrai sempre a disposizione solo la quantità che ti serve. Ma per quanto tempo?
Non superare questa data
Quando devi congelare la carne puoi farlo sia direttamente nella confezione in cui l’hai acquistata, sia dopo averla riposta nei sacchetti per il freezer. Ma non puoi certo tenerla per sempre nel congelatore. Il tempo è variabile e dipende sia dall’efficienza dell’elettrodomestico, sia dal tipo di carne. La carne macinata e la salsiccia per esempio possono rimanere in freezer fino a 3 mesi, mentre la carne di maiale si mantiene fino a 4 mesi. La carne di agnello dura 6 mesi, più resistente quella di bovino, che arriva a 9 mesi, e la selvaggina, a 10. Mentre a 12 la carne di pollo e tacchino. Queste tempistiche si riferiscono ad un congelamento a -18° C. Non superare queste date, la carne perderebbe sapore e la consistenza cambierebbe.
Quando la devi scongelare poi, usa degli accorgimenti. Primo tra tutti, evita di farlo a temperatura ambiente, per un motivo molto semplice: nel tempo che anche la parte interna impiega a scongelarsi, la carica batterica sarà diventata molto alta. Cerca quindi di velocizzare il processo, in modo da poterla cuocere il prima possibile. Scongelala in frigorifero o utilizzando il forno a microonde. In questo modo sarà tutto più veloce e i batteri non avranno molto tempo per proliferare. Ricordati di consumare entro 24 ore dallo scongelamento e non ricongelare mai.