Funghi, mangi uno di questi e finisci al pronto soccorso: sono tossici ma nessuno lo sa | Meglio prevenire che curare

Funghi, occhio, questi non sono affatto commestibili, rischi davvero grosso per la tua salute. Come riconoscerli e salvarti la pelle.

Non si può mai starsene tranquilli oggigiorno. Ok, ormai avremmo dovuto farci l’abitudine ma, come sostiene un vecchio e alquanto veritiero detto popolare, non c’è mai fine al peggio. Ciononostante la situazione, indubbiamente amarissima, che fa male al cuore e all’anima, oltre che, il più della volte, al nostro portafoglio e conto corrente, è insindacabile.

Difatti, se si tratta di qualche alimento che amiamo consumare sia quando andiamo al ristorante per concederci una coccola, o cucinarci nelle nostre case, è da mettersi la mani nei capelli. Non per nulla, per poterlo mangiare in santa pace, abbiamo dovuto sborsare tanti bei soldini, visti i rincari pazzeschi che hanno affondato tristemente pure il settore alimentare.

Adesso poi dovremmo stare più attenti, visto che uno di loro è super diffuso nel periodo autunnale. Parliamo dei funghi, che impieghiamo in mille modi in cucina, Essi sono magnifici per creare cremosi e accattivanti risotti, oltre che spettacolari condimenti per la pastasciutta. Possiamo anche crearci minestre e vellutate.

Tuttavia possiamo pure usarli per rendere accattivanti focacce e pizze caserecce, oltre che per realizzare frittate, da cuocere al forno per una cottura più leggera. Sono divini anche da soli come contorno o accattivante antipasto, per lo più fritti. Capite dunque che, venire a conoscenza che se se ne mangia uno in particolare, si finisce al pronto soccorso, visto che è tossico, non è il massimo.

Funghi, occhio, anche questi possono risultare nocivi

Anche perché, non si sta parlando di una specie particolare o, in linea di massima, etichettata come tale. Ergo, potremmo magari averli pure noi in casa nostra o addirittura essere in procinto di cucinarli e servirli in tavola ai nostri commensali, con rischi seri per noi e per la nostra salute. Non c’è tempo da perdere e, piuttosto, è meglio darsi una mossa per, come si sente sovente dire, prevenire.

Un verbo che tante volte abbiamo sentito ripetere quando eravamo bambini, dai nostri genitori e nonni e che oggi dovremmo fare nostro più che mai, vista l‘aria assai cattiva che respiriamo ad ora nel nostro Paese e nel mondo in linea generale. Se poi ci va di mezzo la nostra salute e incolumità, è ovvio che non si può scherzare.

L’allarme da parte dell’esperto

Il dottor Francesco Verdigi, responsabile dell’Ispettorato Micologico dell’ASL Toscana Nord Ovest, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni al riguarda a Il Tirreno. L’esperto ha sottolineato che, di recente, si sono verificate intossicazioni da connettere a funghi edibili. Le cause? Doverose, ma ciò che va tenuto sempre a mente è che i funghi che si possono consumare crudi sono pochissimi.

Parliamo ad esempio della fistulina epatica o della amanita cesareo. Tutti gli altri invece è bene sempre cuocerli, al fine di eliminare le sostanze tossiche. Inoltre ce ne sono anche molti altri, come il celebre chiodino, che dovrebbe essere sbollentato due volte, al fine di essere certi di allontanare le tossine termolabili che essi contengono. Infine, evitiamo le abbuffate, dal momento che anche queste potrebbero portare all’intossicazione.