Soffritto, se salti questo passaggio devi solo buttarlo poi: così sprechi tempo ed energie | Cosa devi sapere
È molto facile preparare un soffritto, ma basta anche poco per rovinarlo. Se per esempio non segui questo passaggio dovrai buttarlo.
Niente è più semplice della preparazione di un soffritto. Del resto è la tecnica di cottura base della cucina italiana.
Tuttavia se non viene fatto nel giusto modo, può anche rovinare il piatto, per cui per quanto sia facile, è allo stesso tempo insidioso.
Nonostante ciò, è il metodo di cottura ideale per dare vita a dei piatti saporiti. Non a caso alcuni dei migliori piatti della cucina italiana, come i risotti e le zuppe, ne prevedono la realizzazione. I profumi e i sapori che crea sono ineguagliabili.
Bisogna però saperlo preparare bene e rispettare ogni suo passaggio di lavorazione. Perfino il più sciocco è determinante. Se salti per esempio questo procedimento, il soffritto è rovinato e purtroppo non si può fare altro che buttarlo.
Non c’è un tipo di soffritto più o meno buono, tutto sta nel come lo prepari
Non c’è un tipo di soffritto più o meno buono. È il modo in cui viene lavorato che fa la differenza.
Tuttavia qua in Italia, si possono preparare tantissimi tipi di soffritto, che variano di regione in regione. Di base infatti, il soffritto è composto dalla cipolla, dall’aglio, dal sedano e dalla carota, ma le variazioni regionali, come indica “Shop Longino”, “possono includere l’utilizzo di peperoncino, pancetta, prezzemolo, peperone e altri ingredienti caratteristici della zona”. Non c’è quindi un soffritto più o meno buono, l’importante è saperlo fare bene e rispettare ogni suo procedimento, perfino il più insignificante. C’è per esempio una fase della preparazione del soffritto, che apparentemente può sembrare da saltare, ma che in realtà ne determina la buona riuscita.
Se non segui questo passaggio rischi di rovinare il soffritto
Preparare un soffritto non vuol dire solamente tuffare gli ingredienti in una padella o in una pentola con dell’olio e rosolarli. Prima di eseguire questi procedimenti, è importante fare prima un’altra cosa, altrimenti il soffritto che ne viene fuori è praticamente da buttare.
Prima di mettere gli ingredienti nella padella o nel tegame con dell’olio, occorre scaldare leggermente la pentola o la padella sul fuoco. Per fare sì che un piatto preparato con il soffritto venga bene, bisogna assicurarsi che il fondo sia ben caldo, altrimenti gli alimenti si attaccheranno e resteranno così “pallidi”, rovinando il piatto.