MasterChef, i giudici lo fanno sempre a telecamere spente: la menzogna è trapelata ormai | Mentono da sempre
I giudici di “MasterChef” hanno sempre mentito ai loro fan. Lo hanno sempre fatto a telecamere spente. Ora però è venuta fuori la verità.
Ci sono dei retroscena di “MasterChef” che lasciano credere che la trasmissione non sia così reale come appare.
Non tutto all’interno del programma è come sembra. Allo stesso tempo non è neanche detto che chi ne esce vincitore, riesce poi ad avere spianata la strada nel mondo della cucina.
Ne è un esempio quello che è accaduto all’ultima vincitrice della trasmissione, Eleonora Riso. Nonostante abbia vinto “MasterChef”, nessuno degli chef del programma l’ha poi chiamata e non ha neppure ricevuto delle grandi proposte lavorative.
“Il Fatto Quotidiano” riporta un suo recente sfogo che ha fatto a “Il Corriere della Sera”. “Gli chef del programma non mi hanno mai chiamato, ma non è un problema e non ho certo pretese” e ancora “Ho ricevuto altre proposte nei mesi, tutte da persone molto più grandi di me che lavorano nella ristorazione e hanno attività piccoline”. Non tutto a “MasterChef” è quindi come appare e anche se ci sono le telecamere a registrare ogni cosa, non è detto che tutto ciò che si vede, sia vero.
I giudici mentono da sempre ai loro fan
Anche se ci sono le telecamere a registrare tutto, non tutto quello che uno spettatore vede, è reale. Ci sono per esempio delle cose che i giudici fanno all’interno del programma, che non vengono mostrate nelle riprese, ma che li aiuta a capire determinate cose sui concorrenti e sulle loro abilità in cucina.
Nessuno però immaginava che lo facessero a telecamere spente. La cosa ha infatti scosso molte persone che seguono il programma, che hanno iniziato a pensare che “MasterChef” e soprattutto i suoi giudici non siano in realtà così reali.
I giudici lo fanno ogni volta a telecamere spente
In realtà “MasterChef” è un programma molto più reale di quanto possa sembrare. Semplicemente però i cameraman e i giudici, applicano qualche “trucchetto”, per “dare una narrazione veloce delle prove”.
Come riporta il sito “CucinaInMente”, poichè passa molto tempo tra la realizzazione dei piatti degli aspiranti chef e il momento dell’assaggio, i giudici passano ad assaggiare i piatti che i concorrenti preparano durante la loro stessa preparazione. “I giudici assaggiano mentre i concorrenti cucinano e si fanno un’idea di come hanno realizzato la pietanza durante le prove” riporta il sito web, dato che appunto “tra la realizzazione dei piatti e l’assaggio passa un considerevole tempo di attesa, un po’ per le telecamere, che devono riprendere il piatto da diverse angolazioni”. Ecco quindi il retroscena che si nasconde dietro ai giudici e alle telecamere.