Zucca, occhio a come la mangi: rischi questa strana patologia della pelle | Meglio prevenire che curare

Anche se è la protagonista della tavola in questo momento non esagerare: la zucca potrebbe provocare una strana patologia della pelle.

Cosa non manca sulle nostre tavole in questo periodo? La zucca è la grande protagonista delle nostre ricette, una più buona dell’altra.

E non la usiamo da poco. Sembra che fosse utilizzata già migliaia di anni fa forse tra Messico e America Centrale.

Oggi è ovunque, e oltre ad essere usata in mille ricette, è il simbolo della festa più spaventosa dell’anno: Halloween. Che tra l’altro sta arrivando: è il momento di fare incetta.

Ma se possiamo riempire il carello per decorare la nostra casa in vista della notte del 31 ottobre, meglio non esagerare nei nostri piatti. La zucca se consumata in un certo modo potrebbe provocare una strana patologia della pelle. Pochi la conoscono, scopri di cosa si tratta.

Zucca: non rischiare

Ti sarai accorto che esistono diverse varietà di zucca, dalle forme e dai colori differenti. Tra le più note e utilizzate c’è la Delica, piccola, rotonda e dalla buccia verde. E anche la Butternut, dalla forma allungata, simile ad una pera, dalla buccia liscia, di colore beige chiaro e la polpa dolcissima. E hai mai assaggiato la zucca Spaghetti? Il suo nome deriva proprio dalla particolarità della sua polpa che una volta cotta e raschiata con una forchetta diventa simile agli spaghetti. Peccato che da noi non sia molto comune.

Qualunque sia il tipo che scegli di utilizzare per le tue ricette, la zucca è una fonte di nutrienti utilissimi per il nostro organismo. Oltre ad essere anche amica della dieta: 100 grammi contengono circa 18 calorie. Davvero poche. Ma  vediamo nello specifico cosa apporta, e cosa potrebbe provocare.

La strana patologia della pelle

La zucca è ricca di antiossidanti che combattono i radicali liberi, quindi è utile contro l’invecchiamento cellulare. Insomma, fa bene alla pelle. Le vitamine contenute aiutano a rafforzare il sistema immunitario stimolando la produzione di anticorpi. Per cui consente di arrivare all’inverno più protetti contro i malanni stagionali. E oltre alla vista, fa bene anche all’umore. Nella zucca infatti si trova il triptofano, un aminoacido che aiuta il corpo a produrre la serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore. Inoltre il triptofano è legato alla melatonina, un altro utile ormone che rilassa, calma l’ansia e facilita il sonno. Mangiala quindi tranquillamente di sera.

Ma non esagerare. La zucca è ricca di beta-carotene, il pigmento che ne determina il colore. Pochi sanno che un suo consumo eccessivo può causare una strana patologia della pelle che si chiama carotenemia. In pratica cambia colore e diventa arancione. Fortunatamente si tratta di una condizione passeggera e generalmente innocua, che si risolve semplicemente limitando il consumo della zucca e di tutti gli alimenti che lo contengono, come ad esempio le carote.