Questo cibo è l’unico che non scade mai: lo compri oggi e lo usi tra 10 anni | Addio sprechi in cucina

La data di scadenza degli alimenti è importante per capirne la freschezza. Ma c’è un cibo che non scade praticamente mai. 

Tutti gli alimenti per legge devono riportare in etichetta alcuni dati importanti. Il lotto e la data di produzione, per esempio. Il luogo in cui sono stati prodotti e confezionati, e soprattutto la data di scadenza.

Abbiamo ormai imparato che ci sono due tipi di scadenza: entro il, e preferibilmente entro il. La prima è più categorica e generalmente viene applicata ai cibi più freschi e facilmente deperibili. La seconda lascia un margine anche di qualche settimana.

Molte persone però non vanno oltre, e preferiscono gettare via il cibo anche quando è solo vicino a tale data, ma spesso questo è solo uno spreco perché potrebbe essere ancora commestibile.

Ma c’è un cibo che evita gli sprechi perché praticamente non scade mai. Puoi consumarlo anche dopo anni, ed è sempre commestibile e buono come il primo giorno. Curioso?

Il cibo che non scade mai

Il cibo di cui parliamo viene venduto in confezioni dove generalmente manca la data di scadenza, che abbiamo detto essere obbligatoria per legge sugli altri prodotti. Piuttosto è indicato un termine minimo di conservazione, ovvero una data oltre la quale le sue proprietà sono ancora garantite, ovviamente se opportunamente conservato. Oltre questo termine si potrebbero semplicemente andare a perdere alcune caratteristiche come la fragranza, ma può essere consumato in sicurezza.

Non esiste quindi una data oltre la quale è assolutamente sconsigliato il consumo. Piuttosto vige il buon senso, in questo caso. Osservare il prodotto, annusarlo e assaggiarlo può dare molte notizie a riguardo. Ma di quale cibo si tratta?

Di cosa stiamo parlando

Parliamo del miele, il dolcissimo prodotto delle api tanto amato da grandi e piccini. Perché si dice che non scade mai? Per la sua composizione. Contiene poca acqua, e quindi bassissima umidità, nonostante sia semiliquido. Questo ne impedisce la proliferazione dei batteri. Inoltre al suo interno si crea un ambiente acido, ostile alla loro crescita.

Anche quando il miele cristallizza, non significa che non è più buono, anzi al contrario vuol dire che è genuino. Questo fenomeno è dovuto agli zuccheri che lo compongono e alla temperatura: più è fresca più facilmente si assisterà al fenomeno. Ma niente paura, basterà scaldarlo leggermente per scioglierlo. Come detto comunque affidarsi sempre al buon senso: se il sapore o l’odore di un cibo – in questo caso il miele – sembrano acidi, meglio lasciar perdere.