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Polpette, occhio a quante uova aggiungi: se superi questa quantità le devi solo buttare all’istante poi

polpette
Polpette – Ifood.it (Foto di Rita und mit da Pixabay)

A chi non piacciono le polpette? Ma per averle morbide e succose devi fare attenzione al numero di uova. Se esageri il risultato sarà un disastro.

A chi non piacciono le polpette? Impossibile rinunciare. Sono uno dei cibi preferiti dai bambini, magari con le patatine fritte come contorno. Un’accoppiata vincente.

Di carne, per lo più. Ma non solo. Le polpette sono perfette per riciclare ciò che abbiamo in frigorifero, e anche alcuni avanzi, con una perfetta ricetta di recupero.

Il pane avanzato per esempio, impastato con melanzane fritte a pezzi, dà vita a polpette paradisiache, ma anche di solo pane e pepe hanno il loro perché. E poi ancora di pesce, di verdure, di patate, ripiene. Fritte o in umido, al sugo o al forno.

Ma quanto è brutto quando ti prepari ad assaporarle e ti ritrovi ad addentare un impasto secco e asciutto? Questo può dipendere da vari fattori, ma soprattutto dal numero di uova utilizzate. Scopri qual è quello giusto.

Polpette: il giusto numero di uova per un impasto perfetto

Ci riferiamo principalmente alle polpette di carne. Per aver un impasto morbido e succoso al punto giusto, innanzitutto è importante il tipo di carne utilizzato. Deve avere infatti una parte grassa che sciogliendosi renderà la polpetta morbidissima. E ricordati di usare anche il pane ammollato nell’acqua o meglio ancora nel latte.

Anche la cottura conta. Olio caldo ma non bollente, versa le polpette ma non stare lì a rigirarle di continuo, potresti romperle. E non punzecchiarle, per non farne uscire i succhi, esattamente come succede con la carne arrostita. Meno le tocchi, meglio è. Girale solo un paio di volte al massimo.

polpette al sugo
Polpette al sugo – Ifood.it (Foto di HANSUAN FABREGAS da Pixabay)

Anche la forma influisce

Per una cottura ottimale delle polpette devi cercare di dar loro la stessa forma e grandezza. L’impasto deve essere sodo e ben legato, e mentre le lavori inumidisciti leggermente le mani quando gli dai la forma. Questo impedirà alla carne di attaccarsi e dare vita a forme strane e sbilenche. Anche la forma infatti ha la sua importanza. Quando devi farle fritte per esempio appiattiscile leggermente, in modo che cuociano meglio e in minor tempo. Quelle classiche rotonde invece sono più indicate per cotture lunghe, per esempio nel sugo.  Ma non esagerare con la grandezza, e fai in modo che sia omogenea.

Eccoci al punto focale: l’impasto. Nelle polpette con la carne (ma non solo) ci vanno le uova, che legano. Anzi, a legare è l’albume, mentre il tuorlo gli conferisce più sapore. Una dose sbagliata di questo ingrediente significa un impasto che si sfalda in cottura o al contrario che al morso è secco. Nel primo caso, ne avremo usate troppo poche, nel secondo, troppe. Qual è il numero esatto? Per non sbagliare e andare sul sicuro, calcola un uovo ogni 400 grammi di carne, e le tue polpette saranno morbide al punto giusto.