Acqua della pasta, occhio a quanto sale aggiungi: se superi questa quantità il risultato sarà un disastro
Acqua della pasta in cottura, attento al sale. Se esageri diventa immangiabile.
Per un italiano su due non si può dire di aver realmente pranzato se non si ha gustato un buon piatto di pasta. E ora che l’autunno è giunto nelle nostre vite, esso è diventato determinante. Quando si raggiunge la propria dimora per la pausa pranzo, trovare un bel piatto fumante di spaghetti in tavola è da vedersi come una manna dal cielo, nonché come una coccola per l’anima.
Inoltre essendo la pasta un carboidrato, come si intuisce fin dal nome, ci aiuterà a carburare al massimo e ad affrontare tutti gli impegni con maggior grinta, per la gioia del nostro capo, che ci vuole produttivi al massimo. Gli esperti però ci consigliano, per il nostro benessere e per la nostra linea, di non esagerare con le porzioni e non puntare su condimenti troppo pesanti.
Ciò è meglio se dobbiamo poi tornare a lavorare o a studiare, dal momento che sarà dietro l’angolo il terribile rischio abbiocco. Bene anche evitare la scarpetta, per non ingurgitare troppi carboidrati. Tornando a bomba sulla pasta, c’è un errore che in tanti mettiamo in atto con troppa disinvoltura, che riguarda il sale e la sua quantità.
Quando leggiamo una ricetta, anche sul Web, tutti gli esperti a un certo punto ci ricordano di mettere sul fuoco una pentola con acqua salata. E con ciò, l’avverbio leggermente, dovrebbe metterci già in allerta, facendoci capire che non dovremo mai eccedere con tale condimento. In primis perché ciò non è un toccasana per la nostra salute e in secundis potrebbe rovinare la nostra pasta.
Pasta, attenzione al sale
Dunque non affidiamoci, quando leggiamo le ricette sui giornali o in TV alla quantità di sale quanto basta, con la sigla q.b. Difatti, se faremo a occhio e non siamo esperti, rischieremo di combinare un mega guaio. E, per evitare tutto ciò, noi vi riveliamo ora quale sia la dose di sale ideale per la cottura del nostro piatto.
Attenzione però a quando lo inserite, perché pure sbagli piuttosto grossolani sono in realtà compiuti in tale direzione anche se, il più delle volte, non ce ne rendiamo conto. Ora è giunto il momento per correggere il tiro e migliorare ai fornelli e portare in tavola, per noi e per i nostri cari, un bel piatto di pasta ben cotto e gustoso.
La giusta quantità e quando metterlo
Cominciamo con la quantità di sale esatta da inserire nella pentola per cuocere la pastasciutta. Parliamo di 700 g per 7 g di pasta. Inoltre va messo nell’acqua appena inizia a bollire mai prima. Difatti, qualora lo faceste, impedirebbe all’acqua di raggiungere lo stato di ebollizione in tempi veloci. Occhio anche a non immetterlo durante il processo di cottura.
Con questi semplici ma fondamentali accorgimenti, nonché seguendo i tempi di cottura specifica segnalati nell’apposita confezione, potremo ottenerla al dente e dunque prontissima poi per essere condita come meglio crediamo. Infine sottolineiamo che queste dritte sono valide per qualsiasi formato e che vanno sempre messe in atto cucinando questa tipologia di alimento.