Acqua della pasta, non buttarla mai nel lavandino: corri un serio rischio di cui nessuno parla
Acqua della pasta, non buttarla mai subito nel lavello della cucina. Commetti un errore madornale.
Il più delle volte mettiamo in atto degli errori che hanno del clamoroso quando ci troviamo in casa nostra, in particolare all’interno della nostra amata cucina. Il punto è che, vuoi per abitudine, inesperienza o pigrizia, non ci rendiamo conto della gravità di essi. E ciò capita anche perché i danni non si manifestano, il più delle volte, subitaneamente.
Oltretutto, non ci rendiamo conto che, pure ai fornelli, vale il concetto di riciclo creativo, che oggigiorno va di moda più che mai, vista l’incessante crisi che vige tutt’ora in Italia. Se parliamo nello specifico di acqua di cottura della pasta, possiamo impiegarla, come ci svela @giuseppe_healthy su Instagram, in varie situazioni.
Come ben sapete, l’acqua già salata, è bella ricca di amido. Dunque può essere fantastica per cuocere le verdure e donare a loro quel sapore in più, che noteremo durante l’assaggio. In più in tal modo, si velocizzerà il processo di cottura. Vogliamo invece cucinare una buona zuppa o corroborante minestra? Utilizziamo in fase di cottura l’acqua di cottura della pasta, che donerà loro una consistenza più cremosa e un sapore più accattivante.
Volete invece creare del pane o delle focacce? Sappiate che in questo modo l’impasto risulterà ben più morbido ed elastico da lavorare. Se volete invece addensare al meglio sia le salse che i sughi di svariato genere, mettete in atto uno scaltro trucco, in voga anche fra gli chef più blasonati.
Acqua della pasta, i suoi primi riutilizzi
Infatti essi utilizzano l’acqua della pasta per legare maggiormente i vari condimenti con la pasta stessa. Tuttavia, sappiate che tale escamotage funziona alla grande anche per quanto concerne salse squisitamente vegetali. La nostra acqua inoltre il top pure per cuocere il risotto, dal momento che l’amido ci aiuta a donare al piatto quella cremosità e quel sapore più deciso, che tanto desideriamo ottenere.
Restando in cucina, ma occupandoci della pulizia, sappiate che l’acqua della pasta ancora calda, può essere utilizzata per pre-lavare sia le posate che i nostri piatti. Infatti è meravigliosa per sciogliere sia i residui di cibo che di grasso, Chiaramente poi dovremo procedere anche con il lavaggio tradizionale, o a mano 0 in lavastoviglie.
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Ecco perché non va gettata nel lavandino
Puntiamo a delle piante più rigogliose? Allora, quando sarà ben raffreddata e qualora non sia eccessivamente salata, usiamola per irrigarle. Difatti è fantastica per fornire dei nutrienti di tipo naturale. Infine sfruttiamola ancora calda come strepitoso pediluvio, che ci aiuterà ad ammorbidire la pelle e a lenire la stanchezza.
Tuttavia il motivo principale che ci deve spingere a non gettare mai più l’acqua di cottura della pasta nel lavandino è un altro. Difatti, qualora dovessimo avere ancora questa malsana abitudine, dovremo prepararci a chiamare in men che non si dica l’idraulico, dal momento che le tubature potrebbero subire gravi danni, ostruendosi o, peggio, rompendosi.