Pasta, se la mangi così puoi farlo anche di sera senza mettere mezzo grammo: così resti in forma senza rinunce
Eliminare la pasta a dieta è un grave errore: se la mangi così puoi perdere qualche chilo senza rinunciare al gusto.
La pasta è uno degli alimenti più consumati al mondo, soprattutto in Italia. Tuttavia, c’è un falso mito che deve essere sfasato, soprattutto tra chi decide di mettersi a dieta e di evitare i carboidrati per non ingrassare.
In particolare, c’è chi sconsiglia assolutamente di mangiare pasta la sera, convinto che un piatto di spaghetti possa rallentare il metabolismo, ma questo non è propriamente vero.
In alcuni casi è possibile non solo non rinunciare ai carboidrati e mangiare pasta, ma addirittura gustarsene un piatto la sera. Con alcuni accorgimenti, infatti, è possibile mangiare pasta anche a cena senza compromettere la forma fisica e rischiare di mettere su qualche chiletto di troppo.
Oggi ti spieghiamo cosa fare per mangiare pasta quando vuoi (o quasi) senza dover dire addio a questo alimento anche se abbiamo deciso di metterci a dieta: pronto a dire addio al gonfiore addominale? Ecco cosa fare.
Mangiare pasta la sera senza rinunce
Come restare in forma non rinunciando alla pasta? È possibile mangiarla, a contrario di ciò che pensano molti, se accompagnata da alimenti sani e nutrienti. Dopo una giornata di lavoro particolarmente stressante e impegnativa, quando si ha quella leggera fame in più, un buon piatto di spaghetti può essere il giusto comfort food che riesce anche a saziarci rendendoci felici e appagati.
Possiamo favorire l’effetto saziante, preparando della pasta integrale o ai cereali con alto contenuto di fibre che permette al nostro corpo di sintetizzare al meglio gli alimenti. Ovviamente sempre meglio non eccedere con i carboidrati, evitando, in questo caso, di accompagnare al piatto di spaghetti anche una porzione di pane o frutta, che potrebbero causare anche un aumento della glicemia.
Come restare in forma
Può sembrare strano, ma la pasta non è tutta uguale. Anche il formato può influire: ad esempio, proprio gli spaghetti hanno un impatto minore sulla glicemia e sono più digeribili rispetto ad altri formati, soprattutto se accompagnati da un’abbondante porzione di verdure e poco condimento.
Per aumentare l’apporto proteico (soprattutto per chi segue la dieta) è possibile abbinare un piatto di spaghetti anche a pollo o legumi che riducono l’accumulo di grasso adiposo e contrastano l’aumento di peso. Infine, un buon piatto di pasta riesce a farci dormire meglio. Questo perché favorisce la produzione di melatonina che ci aiuta a distenderci e dormire sonni profondi e tranquilli.