Marisa Laurito, rimasta senza nemmeno un soldo: le hanno staccato la luce e tolta l’acqua | Situazione drammatica
Una delle attrici più simpatiche della televisione italiana racconta la sua situazione economica precaria: Marisa Laurito senza luce né acqua.
A 73 anni la simpatica Marisa Laurito conserva ancora l’aspetto di sempre. Sarà il sorriso radioso, sarà la zazzera sempre scura che porta racchiusa in uno chignon, suo tratto distintivo.
Come il suo tratto distintivo è la “erre moscia”, ovvero arrotondata, alla francese. Anche se di francese non ha nulla. Napoletana fino al midollo, con l’ironia nel sangue, nella sua lunga vita è stata cabarettista, attrice e anche conduttrice italiana. Amatissima dal pubblico.
Una vita piena, ricca di gioie e dolori, e oggi può iniziare a tirare le somme e a valutare ciò che è stato e ciò che poteva essere. Ma anche quello che sarà, perché la strada è ancora lunga.
E proprio il suo racconto lascia i fan senza parole: Marisa Laurito senza acqua né luce in casa. Cosa sta succedendo? Scopriamolo.
Marisa Laurito: senza acqua né luce in casa
La carriera di Marisa Laurito è lunga, e non si è mai fermata. Di recente anzi l’abbiamo vista recitare nella fiction Mina Settembre accanto a Serena Rossi, e in alcune puntate di Studio Battaglia. A Fanpage ha ammesso di essere arrivata ad un punto nella vita in cui può decidere quali ruoli accettare, e rifiutare quelli che non la convincono. “Tutto quello che vede è parte di una proposta che mi ha convinta pienamente” spiega “Sono felicissima di averle fatte perché appartengono a quel genere di spettacolo che io amo: uno spettacolo elegante, senza volgarità, anche divertente. Mi auguro che me ne propongano sempre di più, perché questo genere di cose le faccio molto volentieri”.
Anche il non avere figli, ammette, è una sua scelta. “La mia scelta di non fare figli è dovuta al fatto che io non potevo occuparmene” argomenta con semplicità.
Il triste racconto
Ma la simpatica Marisa Laurito ha aperto ancora di più il suo cuore, e a Libero Quotidiano parla della situazione precaria, delle difficoltà economiche che l’hanno portata addirittura a vedersi staccate le utenze di luce e acqua. Possibile che dopo una carriera di circa 50 anni sia così ridotta?
Per fortuna no, si tratta di un vecchio ricordo, di quando giovanissima per tentare la fortuna si è trasferita con un’amica in un monolocale, non riuscendo a pagare le bollette e ritrovandosi spesso senza luce né acqua: “L’acqua è un bene vitale, quindi per legge non te la possono togliere completamente, per cui l’ente ci lasciava un filo d’acqua sottilissimo che usciva quando aprivi al massimo il rubinetto, sotto il quale mettevamo le pentole per raccoglierla… Certo passavano ore per riempirle, ma almeno avevamo l’acqua per lavarci, per bere e per cucinare la pasta, e soprattutto era gratis”. Altri tempi, passati.