Tonno in scatola, allarme sui gravi problemi di salute: quello che succede al tuo corpo è impressionante | Attenzione massima
Ecco che cos’è stato scoperto in merito all’assunzione del tonno in scatola, le conseguenze per la salute sono gravi e purtroppo non tutti ne sono a conoscenza. Proseguite nella lettura e capirete.
Uno schema alimentare bilanciato e completo, consigliato anche dai maggiori nutrizionisti ed esperti del settore, prevede l’assunzione del pesce dalle 2 alle 3 volte a settimana. Questo alimento ha molte vitamine e nutrienti che fanno molto bene all’organismo.
Naturalmente per svariati motivi, non tutti si nutrono di questo alimento ed è per questo che è consigliato farsi sempre seguire da un buon nutrizionista, il quale troverà delle equipollenze per cercare di introdurre buona parte dei nutrimenti presenti.
Per chi consuma pesce regolarmente o comunque ama molto il tonno in scatola, potrebbe dover cambiare abitudini dopo queste scoperte da poco pubblicate che allarmano molto la salute dei vari consumatori.
Tonno in scatola vs tonno in vetro
Il problema del pesce in questi anni è legato principalmente all’inquinamento presente nei mari, fiumi e laghi. Capirete bene quindi che se il problema è nell’aria e nell’ambiente circostante, molte cose assorbono queste sostanze tossiche per l’organismo. Per questo motivo, la Food & Drug Administration e l’Environmental Protection Agency ha rilasciato una tabella molto interessante, nella quale raggruppa tutti i tipi di pesce consigliati che possono essere assunti dalle 2 alle 3 volte a settimana, quelli da gustare massimo una volta a settimana e quelli invece da dimenticare.
Inoltre, sono anni che si discute se sia meglio assumere tonno in scatola o tonno in vetro e dagli studi emersi pare che quest’ultimo sia migliore in quanto si evitano tutte le sostanze della lattina di cui vi parleremo a breve. In merito al contenuto però badate bene, perché il tonno purtroppo è sempre il medesimo.
I problemi del tonno in scatola
Come possiamo leggere dal sito greenme.it, il tonno in scatola è diventato uno degli alimenti più consumati di sempre. Sia per il gusto, sia per la rapidità con cui si può mangiare, in quanto basta versarlo in un’insalata e avrete creato un pasto completo a base di pesce. Purtroppo però ci sono degli effetti collaterali dannosi per la salute che ve lo faranno rivalutare. In primis, per la presenza del mercurio e dei metalli pesanti.
Secondo, per la presenza del bisfenolo A (BPA), presente nelle lattine e badate bene che come fanno sapere dalla rivista, Il Salvagente, purtroppo tutte le lattine contengono tracce di questa sostanza. Ultimo, ma non per questo meno importante, per la presenza di sodio e conservanti in quantità eccessive. Per questo motivo consigliano di non consumare tonno in grandi quantità, scegliere quando è possibile quello confezionato nel vetro, leggere molto bene le etichette e variare come marca, cercando quella più controllata possibile.