Cibo scaldato in microonde e cancro, Airc spiega la correlazione tra i due: la situazione è più grave di quello che ci dicono | Non farlo mai più
Che correlazione c’è tra la cottura dei cibi in microonde e la formazione del cancro? A fare chiarezza ci pensano direttamente dall’Airc, spiegando esattamente cosa c’è di vero in tutto quello che si legge in rete.
Il forno a microonde è uno degli elettrodomestici più acquistati da quando ha fatto il suo ingresso nel mercato negli anni 50. Ci sono molte ragioni per cui viene preferito di gran lunga ai normali metodi di cottura del cibo, che sia con i fornelli, con il forno o la friggitrice ad aria.
Sicuramente la sua rapidità nel cuocere gli alimenti e anche nel scaldarli è una delle caratteristiche per cui questo accessorio non manca quasi mai nelle case dei cittadini. In questi ultimi anni tra l’altro è stato spesso al centro dell’attenzione, in quanto eletto come alternativa valida per l’abbattimento dei costi in bolletta.
Se da una parte quindi il microonde è molto gettonato, dall’altra c’è chi ha paura che la correlazione di cui si parla da anni tra il suo utilizzo e la formazione del cancro, possa essere veritiera. Per questo a far chiarezza ci hanno pensato i professionisti dell’Airc, ecco che cosa hanno rivelato.
Il funzionamento del forno a microonde
Il forno a microonde può cuocere o scaldare il cibo grazie alle radiazioni a radiofrequenza a basse quantità di energia, di cui dispone al suo interno. È stato riscontrato come diversi alimenti, come per esempio verdure e pesce, mantengano elevati valori nutrizionali, una volta cotti con questo elettrodomestico, piuttosto che con i metodi tradizionali, in quanto cuociono senz’acqua e in tempi decisamente più brevi.
Per questo oggi giorno in commercio ne esistono veramente di tanti modelli, con più o meno funzioni e di fasce di prezzo differenti, per permettere a chiunque di poterlo acquistare senza troppi problemi. Ma sarà veramente un bene averlo in casa? Ecco qual è stata la risposta dall’Airc, in merito alla presunta correlazione tra l’utilizzo del microonde e il cancro.
La correlazione tra microonde e cancro spiegata dall’Airc
Sono anni che circolano molte voci in merito alla presunta correlazione tra l’utilizzo del microonde per la cottura o per scaldare il cibo e la formazione del cancro. A fare chiarezza ci hanno pensato direttamente dall’Airc, i quali hanno voluto sfatare questa fake news una volta per tutte.
Vi riportiamo precisamente le loro parole che potete trovare tranquillamente sul loro sito pubblico: “No, non vi è alcuna dimostrazione che l’uso del forno a microonde aumenti il rischio di cancro e ancor meno che il cibo scaldato con questo elettrodomestico possa essere meno nutritivo di quello cotto o riscaldato in altro modo”.
Come ci spiegano, questa preoccupazione è data principalmente dalla parola “radiazioni“, le quali fanno male ad alta quantità. Come ci svelano gli esperti però, il micro per non essere pericoloso non deve essere danneggiato e deve essere ben schermato. Inoltre è stato evidenziato come questo metodo di cottura può portare a un: “maggior rischio di contrarre infezioni o intossicazioni per via della relativamente bassa temperatura alla quale viene portato il cibo”. Per questo suggeriscono di utilizzare questo elettrodomestico solo in presenza di alimenti freschi o conservati comunque da pochi giorni in frigorifero. In caso contrario sarebbe meglio optare per la cucina tradizionale.