“Cibi disgustosi”: Damiano Carrara spara a zero dopo il programma | Zero freni inibitori
Lo chef pasticcere di Bake Off non riesce a mordersi la lingua e svuota il sacco: ecco cosa ha detto in un’intervista.
Durante un’intervista al giudice di Bake off Italia, lui non si è trattenuto e ha parlato a ruota libera. Damiano Carrara, protagonista di Bake Off Italia e uno dei partecipanti dell’ultima edizione di Pechino Express, celebre per la sua abilità in pasticceria e la sua presenza carismatica, è anche autore di un libro di ricette senza glutine dedicato alla moglie Chiara.
Durante l’intervista lo chef pasticcere non si è trattenuto più e ha rivelato tutto quello che non andava durante la sua partecipazione al programma più impegnativo d’Italia: Pechino Express. Dalle sfide più disgustose alle sue paure più importanti, di certo per Damiano Carrara non è stata una passeggiata.
Infatti non ce l’ha fatta più e ha voluto rivelare alcuni delle esperienze più disturbanti avvenute nel programma. Ecco cosa è successo.
Da pasticcere a volto televisivo
Damiano Carrara ha iniziato la sua carriera aprendo una pasticceria in America con il fratello Massimiliano. Ai microfoni dei giornalisti ha infatti raccontato: “È stato un lungo viaggio in tutti i sensi,” racconta Carrara, ricordando il duro lavoro necessario per avviare le prime pasticcerie. “Sono dell’opinione che se ti impegni prima o poi qualche risultato lo porti a casa.” .
Questo impegno lo ha portato a diventare giudice di Bake Off Italia, dove fornisce critiche costruttive per aiutare i concorrenti a migliorare: “Vedo che sono osservazioni gradite anche dai concorrenti, sono otto anni ormai che partecipo al programma ed è sempre stato così.”
L’avventura a Pechino
Damiano Carrara ha partecipato a Pechino Express con il fratello, affascinato dall’itinerario del programma e desideroso di esplorare nuovi Paesi: “È stata un’esperienza impegnativa ma magica,” dice, evidenziando l’importanza dei rapporti instaurati con le persone del luogo.
Tuttavia, non sono mancati momenti difficili: “Uno dei momenti più brutti è stato quando ci hanno fatto mangiare cibi disgustosi per la gara,” ricorda Carrara. Nonostante ciò, il viaggio è stato arricchente e pieno di incontri significativi: “Ancora ci sentiamo a distanza di mesi, ci hanno lasciato dentro una traccia indelebile.”