Avocado, se lo consumi regolarmente non hai idea degli effetti che ha sul cuore: cosa devi sapere subito
Frutto esotico fino a poco tempo fa, l’avocado è oggi presente sulle nostre tavole. Ma che effetti ha sul cuore quando consumato regolarmente?
Non tutti lo amano, l’avocado, perché molto diverso dalla frutta che siamo abituati a consumare. A cominciare dalla consistenza per finire al sapore.
Un gusto neutro, una composizione densa e morbida, da mangiare con il cucchiaino. Alcuni lo utilizzano al posto del burro nella preparazione di dolci e torte, in quanto morbido e ricco di grassi. Ma grassi buoni.
Le sue origini sono alcune zone tropicali tra cui Perù, Messico e Brasile, ma oggi viene coltivato anche in alcune zone d’Italia, ovvero in Sicilia e in Sardegna.
Sempre più presente nella nostra alimentazione in quanto si presta ad accostamenti sia dolci che salati, oltre al consumo fresco, pochi sanno i suoi effetti sul cuore. Scopriamoli.
Avocado: i suoi effetti sul cuore
L’avocado è un frutto speciale. Ogni 100 grammi di prodotto contiene 231 calorie, 4,4 g di proteine, 23 g di grassi di cui 2,5 g saturi e 18,3 g monoinsaturi, più altri 1,4 g polinsaturi. Contiene pochi zuccheri, solo 1,8 g e poi 3,3 g di fibre e 1,8 gr di carboidrati. Molte calorie, ma anche molte altre proprietà. Ma cosa succede se lo consumiamo regolarmente? Che effetti ha sul nostro organismo e in particolare sul cuore?
Sono stati condotti diversi studi in tal proposito, come ricorda anche Daniele Basta, nutrizionista e biologo che ne ha parlato diffusamente sul suo blog e attraverso i canali social. Innanzitutto ha sottolineato quanto l’avocado abbia una composizione molto diversa dagli altri tipi di frutta. “Oltre al contenuto elevato in grassi monoinsaturi” osserva sul suo blog “l’avocado è ricco di vitamina A, B, C ed E, di minerali, tra cui ferro, calcio e zinco, e soprattutto di composti dalla potente azione antiossidante come i carotenoidi”. E non è tutto.
Cosa succede se lo consumiamo regolarmente
L’avocado è ricco di grassi, si, ma sono grassi buoni. E il dottor Basta sul suo profilo ha illustrato uno studio condotto nel 2022 e pubblicato sulla nota rivista Journal of american heart association. Durante lo studio, andato avanti circa 30 anni, sono stati seguiti oltre 10mila soggetti, sia uomini che donne. Si è così evinto che “coloro che consumavano regolarmente avocado tendevano ad avere un minor rischio cardiovascolare”. Non l’unico. Anche negli altri studi clinici “è stato visto come il consumo di avocado sia associato a un miglior profilo lipidico, a minori livelli di colesterolo totale, a maggiori livelli di hdl – il famoso colesterolo buono – e a minori livelli di ldl, quello cattivo”.
Inoltre “gli acidi grassi monoinsaturi, oltre a stimolare un importante senso di sazietà, potrebbero essere utili nel ridurre l’impatto glicemico, rallentando l’entrata di zuccheri in circolo, espletando un’azione ipoglicemizzante”. Il consiglio del dottore? Consumare regolarmente avocado.