Adriano Celentano, l’addio del tutto inaspettato: la sofferenza era davvero troppa
Adriano Celentano ha fatto una scelta molto importante, dettata dalla sua sofferenza. Ha deciso infatti di dirgli addio.
Adriano Celentano è un’icona della musica italiana e un uomo che negli anni ha lasciato un’impronta evidente sia nella storia della musica e dello spettacolo italiano, che nel cuore dei suoi fan.
Tantissime sono le cose che ha fatto negli anni, che non si limitano allo scrivere e interpretare le canzoni. Adriano Celentano non è infatti solamente un cantante, ma anche un attore, un regista e uno showman. Praticamente un artista a tutto tondo, oltre che un uomo all’avanguardia, che spesso ha saputo anticipare i cambiamenti della società.
È però per la musica che Adriano Celentano è principalmente conosciuto, essendo lui il cantante di alcune delle canzoni più conosciute e ascoltate della storia della musica italiana, come “Una carezza in un pugno“, “L’emozione non ha voce“, “Azzurro” e “Il ragazzo della via Gluck”, che a oggi sono considerati dei grandi classici.
Tutto ciò non può che renderlo quindi una figura di spicco, oltre che ‘ispirazione, sia per le generazioni passate che per quelle future.
Adriano Celentano e Claudia Mori, un solido legame
Adriano Celentano non è conosciuto solamente come un’icona della musica e dello spettacolo italiano in sè, ma anche come il compagno di vita di Claudia Mori, la donna con cui è sposato da tantissimi anni. Insieme hanno anche condiviso più volte il palco, per esempio a Sanremo nel 1970, l’anno in cui insieme hanno vinto l’edizione del festival con la canzone “Chi non lavora non fa l’amore“.
Insieme hanno poi dato alla luce tre figli, che sono entrati pure loro nel mondo dello spettacolo. Sono Rosita, Giacomo e Rosalinda.
La decisione di Adriano Celentano di non consumare carne
A differenza di ciò che si potrebbe pensare, non è però a loro oppure alla moglie Claudia Mori, che Adriano Celentano ha detto addio. Il “Molleggiato” ha infatti deciso di dire addio alla carne e al suo consumo. Lo ha fatto negli anni ’90.
Pare lo abbia fatto non solo per ragioni etiche e ambientali, ma anche per una preferenza personale. Attraverso il suo esempio, ha poi sensibilizzato il pubblico sulle questioni di sostenibilità e benessere animale, dimostrando come le scelte personali possano avere in realtà degli effetti positivi sulla società e sull’ambiente.