Dieta Scarsdale: ho già perso 3Kg e ho appena iniziato | Non ne farò più a meno
Dieta miracolosa o piano alimentare pericoloso? Ecco in cosa consiste la dieta Scarsdale e quali effetti sulla salute ha.
La dieta Scarsdale, ideata negli Stati Uniti dal dott. Herman Tarnower negli anni ’70, continua ancora ad essere molto popolare tra i nutrizionisti: promossa come una dieta miracolosa, la Scarsdale promette una perdita di peso notevole, quasi fino a 450 grammi al giorno.
Questo risultato si ottiene seguendo un regime dietetico che riduce drasticamente i carboidrati senza preoccuparsi troppo delle calorie totali. La dieta prevede anche una significativa riduzione dei grassi, sebbene meno marcata rispetto ai carboidrati. In pratica è una tipica dieta low carb che induce uno stato di cheratosi con effetti disidratanti e anoressizzanti.
La dieta enfatizza il consumo di alimenti magri e proteici, come carne, uova e pesce, accompagnati da frutta e verdure.
Principi e funzionamento
La giornata inizia con una colazione leggera a base di caffè o tè e agrumi mentre pranzo e cena devono essere ricchi di proteine, poveri di carboidrati e privi di condimenti grassi. La dieta bandisce l’alcol e gli spuntini, promuovendo invece l’uso di preparazioni erboristiche per controllare la fame.
Sebbene non sia necessario pesare gli alimenti, il regime impone una rigorosa restrizione calorica, con un apporto giornaliero compreso tra gli 800 e le 1000 Kcal. Gli alimenti proposti sono sazianti rendendo quindi difficile eccedere nelle quantità: la dieta per questo raccomanda anche un maggiore consumo di liquidi per favorire l’eliminazione delle scorie azotate prodotte dalla metabolizzazione delle proteine. Tra le regole fondamentali è importante seguire la dieta per un periodo di 7-14 giorni senza estenderla oltre.
Efficacia e criticità della Scarsdale
Nonostante la dieta Scarsdale possa promuovere una rapida perdita di peso, la sua sostenibilità a lungo termine è dubbia. La rapida perdita di peso iniziale è principalmente dovuta alla riduzione delle riserve di glicogeno e alla disidratazione, piuttosto che alla perdita di grasso. Questo porta spesso al recupero rapido dei chili persi, soprattutto senza una corretta educazione alimentare.
La dieta Scarsdale non bilancia adeguatamente i nutrienti, con un’alta percentuale di proteine (43%), carboidrati (34,5%) e grassi (22,5%). Sebbene efficace per una perdita di peso temporanea, la restrizione calorica severa, l’elevato apporto proteico e la carenza di nutrienti essenziali possono comportare rischi per la salute, soprattutto a livello cardiovascolare.