Marco Liorni, dopo 5 lunghi anni ha ammesso tutto: “Mi trovavo dentro l’ufficio di un direttore Rai e…” | Gliel’ha fatto vedere

Marco Liorni spiega le sue sensazioni: ecco come ha reagito il conduttore di fronte all’inaspettato cambiamento dopo cinque anni.

Marco Liorni è uno dei conduttori che è riuscito a conquistarsi uno spazio nel cuore dei telespettatori, programma dopo programma.

L’uomo che ha cominciato a muovere i primi passi in tv tempo fa, è diventato una presenza costante del piccolo schermo.

Sembrano molto lontani i tempi in cui lavorava come inviato delle prime edizioni del Grande Fratello, accompagnando i concorrenti alla porta rossa.

La sua carriera si è evoluta e Liorni è diventato il presentatore di programmi di grande successo come Italia sì, L’Eredità e Reazione a catena.

Marco Liorni: emozioni contrastanti per l’addio a Reazione a Catena

Quest’anno Marco Liorni ha dovuto abbandonare la conduzione di Reazione a Catena: il gioco collocato nella fascia preserale di Rai Uno è passato nelle mani di Pino Insegno. Dal canto suo a Liorni è stata affidata la conduzione dell’Eredità altro quiz storico della rete pubblica. Per Marco è stato molto difficile lasciare la trasmissione e lo ha precisato in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, in cui ha confessato quello che prova nel vedere quello che sentiva come il “suo” programma condotto da un altro.

“Ho grande difficoltà a vederlo. Ho visto qualche fotogramma, ma perché mi trovavo dentro l’ufficio di un direttore della Rai il giorno in cui è tornato in onda”, ha detto Liorni. Ha poi precisato di essere riuscito a seguire una puntata intera di notte a causa dell’insonnia, e ha fatto i complimenti al collega Insegno per essere riuscito a dare la sua impronta di stile alla trasmissione.

I progetti di Marco Liorni: da settembre potrebbe cambiare tutto

Pensando al suo futuro Marco Liorni ha poi fatto un bilancio della sua prima edizione de L’Eredità. Per il presentatore si è trattato di un’esperienza decisamente positiva. All’inizio, però, Marco ha pensato spesso ai grandi nomi che hanno guidato il programma prima di lui, da Fabrizio Frizzi a Flavio Insinna, passando per Carlo Conti.

Cosa farà a settembre Liorni? Gli scenari cambieranno in base proprio a L’Eredità. Se dovesse essere impegnato nel quiz da novembre Marco non potrà dedicarsi a Italia Sì. “Abbiamo fatto sei stagioni, ma l’ultima è stata molto faticosa. Al di là di condurlo, ero il capoprogetto e fare un quotidiano come L’Eredità e anche Italia Sì diventava complicato”, ha precisato spiegando le motivazioni di questa rinuncia. Al conduttore piacerebbe, però, che il programma di approfondimento sull’attualità potesse tornare in fascia quotidiana e non situato nel sabato pomeriggio.