Crostata di Marmellata di Albicocche: se non l’hai mai provata adesso è il momento giusto | È gustosissima
Con questa ricetta con frutta di stagione, farai tutti contenti: segui questi passaggi per una crostata di albicocche perfetta.
La crostata di marmellata di albicocche è un dolce classico della nostra tradizione culinaria, sia per questo frutto che naturalmente cresce sulla nostra penisola, sia della pasticceria: è perfetto per la colazione o la merenda. Con la sua consistenza morbida e friabile e la dolcezza della confettura, rappresenta una delizia per il palato e una delle torte più amate sia da grandi che dai piccini.
La ricetta di oggi è davvero molto semplice e richiede pochissimi ingredienti: una pasta frolla classica e della deliziosa confettura di albicocche, frutto molto estivo e soprattutto di stagione.
Questa ricetta, nonostante la semplicità, renderà la vostra crostata morbida e zuccherina: seguite questi passaggi per crederci!
Ingredienti e preparazione
Per preparare la pasta frolla della crostata di marmellata di albicocche, iniziate mettendo 250 g di farina e 140 g di burro freddo a cubetti in un food processor, e azionate fino a quando non otterrete una consistenza sabbiosa. Trasferite tutto sulla spianatoia, aggiungete 100 g di zucchero a velo, una bacca di vaniglia, due tuorli e un pizzico di sale.
Lavora velocemente gli ingredienti fino ad amalgamarli, poi forma un panetto, appiattiscilo e stendilo tra due fogli di carta forno fino a formare un disco di 0,5 cm di spessore. Riponi il disco in frigo per un’ora e, trascorso questo tempo di riposo, stendi due terzi della frolla su una spianatoia leggermente infarinata: trasferiscila nella tortiera imburrata. Bucherella la base e riempi con la confettura di albicocche. Inforna a 175 gradi per 30-35 minuti.
Consigli per una crostata perfetta
Una volta cotta, lascia raffreddare completamente la crostata prima di sformarla e servirla: per un tocco in più puoi spolverizzare con zucchero a velo. Fondamentale è rispettare i tempi di riposo della frolla in frigo per ottenere una consistenza friabile ma non secca.
La crostata può essere conservata a temperatura ambiente sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico. Nonostante le sue origini molto antiche (si pensa siano risalenti attorno all’1300-1400), la crostata rimane un dolce intramontabile, capace di trasformarsi in un’opera d’arte culinaria con pochissimi ingredienti.