Gigi D’Alessio umiliato pubblicamente da lei, ha vomitato la dura verità: “Gettato nell’immondizia”
Gigi D’Alessio, la storia che non tutti conoscono: ecco le umiliazioni che ha dovuto affrontare l’amato cantante partenopeo.
Una storia di riscatto e successo, quella di Gigi D’Alessio, che ha conquistato la scena nazionale dopo anni di gavetta.
Oggi Gigi è un’artista riconosciuto e apprezzato in tutta Italia, ma non è sempre stato così: c’era un tempo, infatti, in cui il cognome di D’Alessio era noto solo a Napoli.
Ci ha creduto nella sua musica, Gigi, e soprattutto ci hanno creduto grandi artisti del calibro di Mario Merola, che lo hanno lanciato in un universo in cui ha saputo distinguersi.
Attualmente i suoi brani sono ascoltatissimi e il cantante è in grado di chiudere i suoi concerti con sold-out praticamente ovunque.
Gigi D’Alessio: dall’esordio al tutto esaurito, un percorso di grande successo
In un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, Gigi D’Alessio ha ripercorso tutta la sua carriera fino a questo momento, ricordando i 20 anni del suo più grande successo con il quale ha debuttato al Festival di Sanremo, “Non dirgli mai”.
La forza di un talento come quello di D’Alessio non va ricercata solo nella musica, ma anche nella capacità di sapersi reinventare e restare al passo con i tempi, come dimostrano le collaborazioni con artisti molto amati dai giovani, come Luchè, Emis Killa, Geolier e Guè Pequeno.
Gigi D’Alessio umiliato: il cantante ha tirato fuori tutta la sua forza
Una delle caratteristiche che hanno fatto di D’Alessio un cantante molto amato è sempre stata la capacità di restare fedele a sé stesso, nonostante il pregiudizio contro cui ha dovuto combattere da sempre. ‘Io ho subito una serie di pregiudizi negli anni, solo perché ero napoletano e non ci stava niente da fare. Se sei un cantautore e nasci in qualsiasi città d’Italia da Roma in giù, vieni subito ghettizzato’, ha raccontato.
Ci è voluta tanta forza per affrontare il mondo della discografia, da cui è stato inizialmente umiliato più volte. Chissà se ora proprio quei discografici che lo hanno respinto si chiedono come hanno fatto a non rendersi conto del valore di questo talento. ‘Per affrontare e superare le cattiverie che ho subito, ho fatto leva sulla mia forza interiore che mi diceva di non mollare mai. Nei momenti difficili mi chiedevo ‘perché questi parlano senza aver ascoltato il mio disco?’, poi ognuno di noi ha proprio gusto per carità, ma c’è stato chi prendeva il mio album e lo metteva subito nella ‘munnezza’’, ha detto Gigi.