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Insalata in busta, com’è lavata davvero prima di finire nel nostro piatto: la verità che nessuno ti dice mai

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L’insalata in busta – Ifood.it (foto Depositphotos)

L’insalata in busta può davvero essere consumata così com’è? Scopri come viene lavata davvero durante il confezionamento.

Comoda e pratica, l’insalata in busta rappresenta una scelta per milioni di persone che non hanno tempo per lavare e tagliare il prodotto fresco.

Le buste di verdura già lavata e tagliata, e spesso aggiunta di altre varietà che la rendono pure sfiziosa, sono la salvezza di quanti vorrebbero assumere fibre ma non riescono.

Ritmi di lavoro serrati e mille impegni portano a correre a destra e a manca e ritrovarsi la sera con poco tempo per portare in tavola un pasto completo ed equilibrato.

Ecco perché l’insalata in busta è così apprezzata. Ma accanto a chi la adora, c’è chi la ritiene dannosa per la salute, addirittura pericolosa. Dove sta la verità? Prima di metterla nel piatto, occorre lavarla anche se la confezione indica che non ce n’è bisogno?

Insalata in busta: lavare prima dell’uso?

L’insalata in busta va lavata? Questa è la domanda che molti si pongono quando la utilizzano, accanto a quella sulla sua reale pericolosità. In effetti potrebbe contenere alcuni batteri dovuti al taglio delle foglie. Sul Giornale del cibo la biologa nutrizionista  Francesca Evangelisti avverte: “Il problema principale è rappresentato dai batteri. Infatti, se il prodotto non è ben preparato o conservato possono crearsi le condizioni ideali ad una proliferazione batterica, molto spesso ad opera di Escherichia coli e listeria, la cui ingestione può provocare un’intossicazione alimentare e seri disturbi gastrointestinali”. 

Ci sono quindi alcune regole da seguire per consumare al meglio questo prodotto: non mangiarlo quando la busta è gonfia, significa che i batteri hanno iniziato a proliferare e a far fermentare l’insalata. Lo stesso vale per la presenza di condensa, che contiene i batteri. Soprattutto, cerca di mantenere la catena del freddo, è questo che garantisce la bontà del prodotto.

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Lavaggio dell’insalata – Ifood.it (foto Depositphotos)

Come viene lavata davvero

Ma come viene lavata davvero l’insalata in busta? Dopo la raccolta viene lavata ripetutamente in grosse vasche per eliminare residui di terra e insetti. E poi viene immersa in acqua e amuchina o cloro, che viene utilizzato attentamente nella giusta misura per evitarne il sapore. Inoltre vengono effettuati dei controlli finali che garantiscono appunto l’assenza di cloro sul prodotto.

Poi viene centrifugata, tagliata e imbustata. E come si mantiene fresca? All’interno della confezione viene conservata l‘anidride carbonica prodotta naturalmente dalle foglie. Questo consente loro di rimanere vive e vitali, senza perdere la freschezza. Sebbene l’insalata in busta sia già stata lavata, un ulteriore lavaggio prima di consumarla può essere comunque un bene.