Pasta al Salmone: ho tolto la panna e con questa alternativa ho fatto un figurone
Addio alla pesantezza della panna: da oggi segui questa ricetta per una pasta al salmone leggera ma gustosissima.
Se desideri un’alternativa leggera e deliziosa alla classica pasta al salmone, senza però rinunciare al gusto, allora la pasta al salmone senza panna potrebbe diventare la tua nuova ricetta preferita. Questo primo piatto infatti è perfetto per un pranzo leggero, ricco di omega 3 e proteine del pesce, ma anche per una cena veloce che non rimanga sullo stomaco: ti permette di apprezzare appieno il sapore autentico del pesce senza il ricorso alla cremosità della panna.
Una preparazione semplice e veloce, adatta a tutti: se sei intollerante al lattosio ma vuoi comunque gustarti un’ottima pasta al salmone, questa è la ricetta che fa per te.
Ingredienti
Per preparare la pasta al salmone senza panna ci vogliono pochissimi ingredienti.
Il dosaggio è pensato per quattro persone, con un contenuto calorico di 440 Kcal per 100 g, con un tempo di preparazione di circa 15 minuti, munitevi quindi di: 350 g di pasta, un filetto di salmone da 300 g, tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, uno spicchio di aglio, del succo di limone e la sua scorza, prezzemolo fresco tritato, sale quanto basta e pepe a piacimento. Una volta collezionati tutti gli ingredienti possiamo iniziare con questa semplice preparazione. Il risultato vi stupirà.
Preparazione
La preparazione della pasta al salmone senza panna è semplice e veloce.
Basta cuocere la pasta con una cottura al dente mentre in una padella, scaldate l’olio d’oliva e lasciate rosolare l’aglio. Aggiungete quindi i filetti di salmone tagliati a cubetti e cuocete finché non diventano opachi. Unite quindi il succo e la scorza di limone per profumare e aggiustate di sale e pepe. A questo punto saltate la pasta in padella assieme ai filetti di salmone: il risultato è un piatto dal mix di sapori freschi e genuini che conquistano il palato senza però appesantire. Questa ricetta offre anche spazio alla creatività in cucina: puoi infatti arricchirla aggiungendo pomodorini freschi per dare quel zing! di acidità. Se però desideri una consistenza cremosa senza l’utilizzo della panna, puoi optare per della ricotta da sciogliere in padella o del latte: è consigliabile però evitare l’eccesso di burro, poiché il salmone stesso è un pesce abbastanza grasso.
La pasta al salmone può essere conservata in frigo per un massimo di 2-3 giorni, per scaldarla basta aggiungere una piccola quantità di acqua o brodo per riportarla alla consistenza iniziale.