Carote, se pensi che siano un alimento salutare fermati un attimo: se commetti questo errore non lo sono affatto
Carote: sta attenta a come le mangi, potresti privarti di numerose proprietà benefiche, ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere su questo alimento miracoloso.
Le carote sono ricche di beta carotene, non solo pigmento arancione che dà a questo ingrediente il suo caratteristico colore, ma anche una sostanza antiossidante molto utile per il benessere della nostra pelle.
Questo ortaggio, inoltre, è molto consigliato soprattutto per chi deve tenere a bada gli zuccheri nel sangue, poichè l’indice glicemico delle carote è basso, ma è ottimo anche per regolare l’intestino, favorendo la digestione e contrastando gas e gonfiori addominali.
Infine, le carote sono una grande fonte di vitamina A che, oltre ad essere antiossidante, aiuta a proteggere la vista, la pelle e mantiene le ossa sane e forti… insomma sono davvero ricche di proprietà e dovremmo integrarle nella nostra dieta.
Molto spesso, però, ci si chiede quale sia il metodo migliore per utilizzare e mangiare le carote senza privarle delle loro proprietà benefiche per il benessere del nostro corpo. Oggi proveremo a rispondere alla domanda: come mangiare le carote, cotte o crude?
Carote: attenta a non commettere questo errore
Ma le carote faranno davvero così tanto bene? È possibile che durante la loro preparazione, tu commetta questo piccolo “errore” che potrebbe non farti beneficiare di tutte le sostanze e le vitamine utili per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Le carote, infatti, sono ricche anche di vitamina del gruppo B, D ed E, utili per la produzione di collagene ed elastina e ottime per chi soffre di colon irritabile ed ha problemi a livello digestivo, ma come bisogna mangiarle per non commettere errori?
Perché è meglio mangirale cotte?
Le carote possono essere mangiate sia cotte che crude. In entrambi i modi, infatti, sono ricche di nutrienti e vitamine, un boss per il nostro organismo, ma in realtà sarebbe preferibile mangiarle cotte, questo perché la cottura indebolisce le pareti cellulari della carota, rendendo più disponibili i carotenoidi che svolgono una preziosa azione antiossidativa.
Inoltre, le carote andrebbero sempre condite con un filo di olio extra vergine di oliva, sia cotte che crude, questo perchè l’olio aiuta i carotenoidi ad essere maggiormente disponibile per l’assorbimento delle vitamine, essendo pigenti vegetali di natura lipidica. Insomma… mangiare le carote crude non è un vero errore, ma per il nostro benessere meglio preferile cotte, magari al vapore o bollite.