Zafferano, se lo ami alla follia fai comunque molta attenzione: in questi casi i suoi effetti sono devastanti | Cosa devi sapere
Lo zafferano è una spezia molto utilizzata in cucina e dalle proprietà benefiche, ma bisogna stare attenti a quando e come si utilizza: oggi ti spieghiamo quali sono le controindicazioni.
Lo zafferano è una pianta caratterizzata dai fiori di colore violaceo, mentre l’estratto che si ottiene è di un tipico colore giallo. Questa pianta aromatica è molto utilizzata anche in cucina soprattutto per le sue proprietà benefiche per il nostro organismo.
Uno dei piatti più famosi a base di zafferano è il risotto alla milanese, un piatto tipico che utilizza appunto lo zafferano come ingrediente principale, cosa che gli conferisce il tipico colore giallo acceso, ma questa spezia è utilizzata anche come base per piatti come la paella spagnola.
Possiamo integrare lo zafferano nella nostra dieta, anche utilizzandolo per insaporire primi piatti, secondi e contorni, così da poterlo integrare nella nostra alimentazione in modo semplice in quanto viene venduto in polvere già diviso in bustine predosate così da non incorrere in controindicazioni.
Lo zafferano infatti potrebbe dare alcuni problemi se non si conoscono i corretti utilizzi e in quali case sarebbe sconsigliato evitarlo. Oggi ti spiegheremo come utilizare al meglio questa spezia e quali sono le sue controindicazioni.
Proprietà dello zafferano
Uno dei principali benefici dello zafferano è quello di accellerare il metabolismo e dare sollievo in caso di disturbi gastrointestinale, in quanto assume la funzione di regolatore dell’apparato digestivo grazie alla presenza di vitamina B che favoriscono l’assobimento dei grassi.
Inoltre, lo zafferano, è molto utile per soggetti che soffrono di ipercolesterolemia e ipertensione, in quanto contiene poche calorie e aiuta a diminuire la pressione sanguigna ed è un ottimo fortificante per pelle e capelli grazie alla presenza di Vitamina A e Vitamina C dalle proprietà illuminanti e antiossidanti.
Controindicazioni: a cosa stare attenti
Come abbiamo detto, però, ci sono dei casi in cui è meglio evitare il consumo di zafferano per evitare gravi controindicazioni per il nostro organismo. Ci sono dei casi in cui, questa pianta, può dare sonnolenza, vomito e provocare emoraggie, quindi è bene evitare un consumo eccessivo di questo aroma.
Soprattutto in gravidanza, è meglio evitarlo, soprattutto sotto forma di olio, in quanto potrebbe avere effetti abortivi. Ovviamente tutte le controindicazioni sull’utilizzo dello zafferano sono da riferirsi a dosi massice, mentre se assunto nelle giuste quantità, può rafforzare la memoria, prestazioni ed è un ottimo antidepressivo e aiuta a ridurre lo stress apportando, quindi innumerevoli benefici anche per la nostra mente.