Zucchero di canna, altro che più sano di quello bianco: se lo consumi così è ancora più calorico e nocivo
Molti scelgono lo zucchero di canna perché ritenuto meno calorico e dannoso di quello bianco. Ma la realtà è un’altra: può essere persino più nocivo.
Lo zucchero di canna da qualche anno a questa parte è la scelta verso cui si orientano sempre più consumatori. Che sia la semplice bustina al bar nel caffè, o che lo si utilizzi in cucina, il pensiero comune sostiene che sia più sano di quello bianco.
Quest’ultimo negli ultimi anni ha subito un vero processo di demonizzazione. Fa male, fa ingrassare, favorisce la comparsa di tumori. In realtà su quest’ultima affermazione l’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, dichiara: “Gli studi epidemiologici non hanno dato risultati convincenti sull’associazione tra consumo di zuccheri e sviluppo del cancro, con l’eccezione del cancro del seno”.
Ma non possiamo eliminare del tutto lo zucchero dalla nostra alimentazione. Primo perché è presente in maniera naturale in molti alimenti, e secondo perché comunque è utile poiché rappresenta la benzina delle nostre cellule che lo bruciano per ricavare energia.
Possiamo però limitarlo, o scegliere quello meno dannoso. Ecco perché molti si orientano verso quello di canna. Ma è la scelta giusta?
Zucchero di canna: è davvero più sano?
Lo zucchero di canna è la scelta che molti fanno pensando sia più sano di quello bianco raffinato. Ma qual è la differenza tra i due? Lo zucchero bianco viene ricavato in due modi: dalla canna da zucchero e dalla barbabietola da zucchero. Poi viene raffinato e sbiancato. E quello di canna? Forse non lo sai, ma nello stesso modo!
Lo zucchero di canna, come dice il nome, si ottiene dalla canna da zucchero ( ma non solo) però non viene sbiancato e conserva tracce di melassa, uno sciroppo che si ottiene dalla lavorazione del prodotto. È questa a conferirgli il tipico colore bruno. Insomma, sono la stessa cosa sotto il profilo chimico ma uno è più raffinato dell’altro.
Come scegliere
Una delle differenze tra i due tipi di zucchero oltre al colore, è il potere dolcificante. In quello di canna è leggermente inferiore, ecco perché quindi può diventare anche dannoso. Essendo meno dolce, potremmo essere portati ad usarne di più.
Infine, come sostiene il portale Airc: “Non ci sono quindi differenze (nemmeno in termini di calorie) tra lo zucchero bianco e lo zucchero bruno o ‘integrale’, nel quale sono semplicemente presenti alcune impurità che conferiscono il caratteristico colore brunastro”. Meglio comunque limitare .