Lorenzo Biagiarelli furioso con lei: “Ripugnante” | Eppure sembravano così uniti e innamorati
Lorenzo Biagiarelli racconta le sue avventure in luoghi esotici ed esorta tutti a importanti riflessioni: ecco cosa lo ha spinto a rivoluzionare completamente la sua vita.
Lorenzo Biagiarelli, noto chef televisivo e compagno di Selvaggia Lucarelli, ha recentemente rivelato in un’intervista con il magazine Ohga le sue avventure culinarie, che includono l’assaggio di carni insolite come quella di criceto.
Questa rivelazione, che emerge nel contesto dei suoi viaggi esplorativi in diverse culture, solleva questioni etiche e personali sulle abitudini alimentari che Lorenzo Biagiarelli ha deciso di mettere in discussione.
Biagiarelli, noto per il suo amore per il viaggio e la scoperta di abitudini culinarie lontane, ha condiviso queste esperienze con sincerità, suscitando reazioni contrastanti.
La sua decisione di sperimentare con cibi così insoliti, pur essendo inizialmente guidata dalla curiosità, ha portato a una profonda riflessione personale e a una presa di coscienza riguardo al consumo di carne.
I viaggi di Lorenzo Biagiarelli e la decisione di non mangiare più carne
Nel corso dell’intervista, Biagiarelli ha descritto le sue esperienze culinarie durante i viaggi in luoghi esotici. Dalla carne di lama in Perù alla cavia, simile a un criceto, ha esplorato sapori che molti potrebbero trovare strani o addirittura ripugnanti. Le sue avventure non si sono limitate al Sud America; in Australia ha assaggiato carne di coccodrillo e canguro, mentre in Giappone quella di balena e in Cina lo scorpione. Queste scelte alimentari, pur essendo inizialmente mosse dalla curiosità e dal desiderio di immergersi nelle culture locali, hanno successivamente innescato una profonda riflessione personale.
Biagiarelli ha confessato di aver vinto la sua dipendenza dalla carne, un cambiamento significativo nel suo stile di vita e nella sua percezione del cibo. Questa evoluzione è evidente anche nel suo ultimo libro, “Ho mangiato troppa carne”, dove esplora l’impatto del consumo di carne sulla vita e sull’ambiente, sollevando questioni etiche importanti.
“Mi sono rifiutato”: Lorenzo Biagiarelli irremovibile di fronte alla proposta
La svolta nella percezione di Biagiarelli sul consumo di carne è stata particolarmente evidente durante un viaggio in Oriente, dove si è trovato di fronte alla possibilità di mangiare carne di cane. Questa esperienza ha scatenato una riflessione più ampia sull’etica del consumo di carne. “Mi sono rifiutato di mangiare il cane perché culturalmente ripugnante e ho iniziato a chiedermi perché tutti gli altri animali non sono culturalmente ripugnanti”, ha raccontato.
Questa riflessione lo ha portato a riconsiderare le sue abitudini alimentari e la sua relazione con il cibo. Biagiarelli ha anche discusso il concetto di “carne etica”, mettendo in discussione le giustificazioni comuni che le persone usano per rimuovere il pensiero dell’animale morto e delle sue condizioni di vita. L’amore per la carne, dunque, è definitivamente finito per Lorenzo Biagiarelli, che ha voltato pagina verso abitudini alimentari più sostenibili.