Pino Cuttaia, svelato il segreto della famosissima ricetta del suo uovo di seppia che ha messo a dura prova gli aspiranti MasterChef
Come replicare l’uovo di seppia di Pino Cuttaia? Ecco la ricetta del celebre chef stellato che ha creato un’opera d’arte.
Pino Cuttaia, chef stellato del ristorante La Madia a Licata, ha creato un piatto che è un vero e proprio capolavoro di creatività e tecnica culinaria: l’Uovo di Seppia.
Presentato a Identità Golose, questo piatto è diventato famoso per la sua complessità e originalità, sfidando anche i concorrenti di MasterChef.
L’Uovo di Seppia è un esempio perfetto della cucina di Cuttaia, che unisce storie, sogni e una profonda conoscenza tecnica.
La ricetta dell’Uovo di Seppia richiede precisione e pazienza: ecco passo per passo come mettere in pratica i consigli di chef Cuttaia.
Come preparare l’Uovo di Seppia: i consigli di Pino Cuttaia
Si inizia pulendo le seppie e conservando il manto. Le teste delle seppie vengono tritate e mescolate con mortadella, carne tritata, salsiccia, prezzemolo, formaggio grattugiato, mollica di pane, sale e pepe, creando una farcia con cui insaccare il budello della salsiccia. Questa viene poi cotta con cipolla, olio, passata di pomodoro, basilico, sale e pepe. Dopo la cottura, la salsiccia viene tritata e inserita in un sac à poche.
Il manto delle seppie viene poi tritato fino a ottenere un composto appiccicoso. Si svuotano i gusci delle uova, si puliscono e si rivestono internamente con il composto di seppia, riempiendoli con il trito di salsiccia. Le uova vengono poi sigillate con il composto di seppia e cotte in acqua calda a 60 °C per circa 20 minuti. Dopo la cottura, vengono sgusciate come fossero uova sode.
Come impiattare e presentare l’uovo di Seppia di Pino Cuttaia
Per il nero di seppia, si prepara un soffritto con aglio, cipolla e prezzemolo, aggiungendo i fegatini di seppia, le teste di seppia tagliate a cubetti e il nero di seppia. Si frullano i pomodori secchi con l’acqua, si aggiungono al soffritto e si fa ridurre, filtrando il tutto con una stamina. La salsa al nero di seppia viene infine addensata con i tuorli d’uovo avanzati, fino a ottenere una crema.
La presentazione del piatto è altrettanto importante: si versa il nero di seppia al centro del piatto, si decora con della ricotta usando un sac à poche per creare un motivo trasversale e, infine, si appoggia sopra l’uovo sgusciato. Questo piatto non è solo una delizia per il palato, ma anche un’opera d’arte visiva, che riflette la filosofia culinaria di Cuttaia: unire la tradizione alla creatività, trasformando ingredienti semplici in esperienze gastronomiche straordinarie.