Gallette di riso, altro che alimento leggero: se lo mangi così ti fa ingrassare molto più di pasta e pane | Nessuno conosce la verità
Le gallette di riso sono davvero così leggere come si crede? Ecco la verità su uno degli alimenti considerati adatti ad una dieta ipocalorica.
Le gallette di riso, spesso considerate un’opzione salutare e leggera per chi segue diete ipocaloriche, nascondono in realtà aspetti meno noti che meritano attenzione.
Questo alimento, comunemente utilizzato come sostituto del pane o come snack, presenta specifiche caratteristiche nutrizionali.
In realtà le gallette di riso nascondono potenziali controindicazioni che possono influenzare la scelta di includerlo nella propria dieta.
Esaminiamo più da vicino le calorie, i valori nutrizionali e le possibili implicazioni del consumo di gallette di riso.
Gallette di riso: sono davvero un alimento ipocalorico?
Le gallette di riso sono prodotti a base di riso soffiato, noti per la loro forma circolare e sottile. Nonostante siano percepite come un’alternativa leggera a pane e crackers, le gallette di riso non sono realmente ipocaloriche. Con quasi 400 calorie per 100 grammi, offrono circa 40 kcal per pezzo, superando le calorie del pane tradizionale. La maggior parte delle loro calorie deriva dai carboidrati, mentre lipidi e proteine sono presenti in quantità minime. Queste gallette sono prive di colesterolo e forniscono una buona quantità di fibre, sali minerali come fosforo, potassio, ferro, calcio e zinco, e vitamine come niacina, folati e vitamina E.
Nonostante il loro alto contenuto calorico, non è corretto affermare che le gallette di riso facciano ingrassare di per sé. Come per ogni alimento, l’apporto calorico dipende dalla quantità consumata. In una dieta normocalorica, un consumo moderato di gallette di riso può essere adeguato. Tuttavia, il loro basso potere saziante e la densità calorica possono renderle inadatte a chi segue un regime ipocalorico. La porzione ideale è di 3-4 gallette, da consumare al massimo due volte a settimana.
Controindicazioni delle gallette di riso: quando non è consigliato mangiarle
Oltre alle considerazioni caloriche, è importante essere consapevoli dei rischi e delle controindicazioni legate al consumo di gallette di riso. Queste possono provocare un elevato picco glicemico, rendendole poco adatte per persone in sovrappeso, diabetici o chi soffre di ipertrigliceridemia. Inoltre, possono causare gonfiore addominale a causa della formazione di gas nell’apparato digerente e, a causa del loro scarso apporto di acqua, possono aggravare la stipsi se non accompagnate da un’adeguata idratazione.
Le gallette di riso possono anche contenere tracce di arsenico e acrilammide, composti potenzialmente nocivi. Tuttavia, gli esperti assicurano che le quantità presenti nelle gallette non rappresentano un pericolo per la salute. È comunque consigliabile variare l’alimentazione e limitare l’assunzione di cibi confezionati e cotti ad alte temperature. Inoltre, alcune gallette di riso possono contenere additivi di origine animale, rendendole inadatte per diete vegane o vegetariane. È quindi fondamentale leggere attentamente le etichette per evitare intolleranze alimentari.