Cavolfiore, altro che piatto leggero e innocuo: se lo mangi così è pericoloso per la tua salute | Cosa devi sapere
Il cavolfiore è davvero così leggero e adatto ad una dieta come pensi? Scopri la verità su questo ortaggio e sui pericoli che nasconde se lo consumi in un certo modo.
Il cavolfiore è uno degli ortaggi di questa stagione fredda appena iniziata, ed è importante, come sappiamo consumare gli alimenti seguendo il loro ritmo naturale.
In questo modo riusciremo ad avere una dieta davvero varia ed equilibrata senza nessuna fatica. Il suo periodo è questo, e portarlo sulle nostre tavole significa poter preparare un’infinità di ricette gustose che spaziano dai primi ai contorni.
Può infatti essere un perfetto condimento di una pasta da solo o abbinato con altri ingredienti, può diventare un contorno leggero e invitante, o una sfiziosa frittella.
Ma davvero il cavolfiore è così leggero come pensiamo? Scopri cosa nasconde questo ortaggio e quando invece diventa pericoloso per la tua salute.
Cavolfiore pericoloso: quando
Il cavolfiore è sempre stato considerato uno degli ortaggi più adatti ad una dieta dimagrante, con circa 25 calorie per 100 grammi di prodotto a crudo. Ha innumerevoli proprietà che non tutti conoscono. Un buon apporto di calcio, potassio, ferro, vitamine e acido folico, che abbinato ad altre vitamine favorisce la produzione di globuli rossi sani. Svolge azione antinfiammatoria e depurativa, e grazie all’alto contenuto di fibre oltre ad avere potere saziante non indifferente è un valido aiuto contro la stipsi.
Lo sapevi che aiuta a controllare colesterolo e glicemia? Riduce anche la pressione, aiuta a prevenire l’invecchiamento della pelle perché favorisce la produzione di collagene, e favorisce la rigenerazione dei tessuti. Per non perdere tutti questi benefici la cottura più indicata sarebbe quella al vapore. Bollirlo in acqua infatti gli fa disperdere vitamine e sali minerali nel liquido di cottura. E non è finita.
I mille usi dell’ortaggio
Non solo è buono da mangiare e contiene molte proprietà benefiche. Sembra che si possa utilizzare la sua acqua di cottura per avere sollievo da eczemi o infiammazioni della pelle. Costituisce comunque un’ottima maschera di bellezza o tonico per la pelle del viso, persino le sue foglie tritate sono un impacco che dona un aspetto liscio e luminoso al volto. Ma il cavolfiore può anche essere un problema per la tua salute.
Per chi soffre di colon irritabile infatti, o che ha comunque ha problemi intestinali, sarebbe da limitare poiché può accentuare problemi di meteorismo e gonfiore allo stomaco. Anche chi ha problemi alla tiroide dovrebbe fare attenzione poiché il cavolfiore interferisce con l’assimilazione dello iodio. Infine, sembra essere sconsigliato a chi utilizza farmaci anticoagulanti poiché la presenza di vitamina K ne ridurrebbe l’efficacia.